Staminali che curano le cecità
Nonostante i continui dibattiti sulla reale utilità delle staminali, è stato scoperto che queste possono curare una grave malattia, ovvero sono capaci di guarire dalla
degenerazione maculare senile della retina, la più comune causa di
cecità negli over 50.
È stato un gruppo di ricercatori britannici dei dipartimenti di oftalmologia dell’University College di
Londra, in collaborazione con l’ospedale di Morfields che lo ha reso noto, a seguito di numerosi studi. Gli studiosi spiegano che, se i loro calcoli sono esatti,
entro i prossimi sei-sette anni l’intervento diventerà un’operazione
di routine che non durerà più di un’ora.
La terapia consiste
nella sostituzione di uno strato di cellule degenerate con nuove
cellule create dalle staminali embrionali, cioè le cellule primitive
indifferenziate in grado di trasformarsi in qualsiasi tessuto umano. Le staminali mutate in copie delle
cellule retiniche vengono posizionate su una membrana artificiale
inserita nella parte posteriore della retina.
Creare questo tipo di staminali è utile quanto spaventoso poichè, dovendo impiegare embrioni, crea degli interrogativi di tipo etico. In ogni caso, la più grande azienda
farmaceutica al mondo, la Pfizer, ha dichiarato di voler sostenere la ricerca.