Stipendi e pensioni d’oro dei politici
I costi scandalosi della politica. Argomento scottante che desta la rabbia di molti cittadini. L’anno scorso la manovra finanziaria aveva cercato di dimezzare i “rimborsi elettorali” che per legge spettano ai partiti politici. Ma poi i tagli annunciati sono stati ridimensionati del 10%. Troppi ad oggi i lussi lasciati al popolo dei cosiddetti “privilegiati” del tutto sterili ed improduttivi per la situazione economica e finanziaria del nostro Paese. Auto “blu”, voli “blu”, budget stellari per gli stuff politici, affitti degli uffici, pensioni e stipendi da capogiro. In numeri. Le spese correnti della Camera, che l’anno scorso ha speso 54,4 milioni per gli affitti, sono previste passare da un miliardo 59 milioni del 2010 a un miliardo 83 milioni nel 2012: +2,3 %. Il denaro speso dal Senato, che in 15 anni ha pagato 81 milioni per gli uffici di 86 senatori, da 576 a circa 594 milioni: +3,6%. Inoltre la Camera ha disponibilità di 20 auto blu con relativi 28 autisti ma i deputati che le possono utilizzare sono solo 63.
“In Italia c’è un totale squilibrio nei bilanci pubblici che danneggia i cittadini che devono far fronte ad aumenti improvvisi ed a tasse sempre più care – afferma l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori – Per essere credibile e seria agli occhi dei contribuenti italiani la riforma fiscale deve cominciare a tagliare stipendi e pensioni d’oro e le troppe spese inutili di tutti coloro che ricoprono incarichi pubblici. Certamente tali dovuti ridimensionamenti non ricopriranno da soli il buco che l’eventuale taglio delle tasse potrebbe aprire nei conti pubblici ma costituisce un effettivo e concreto passo in avanti. E’ necessario equiparare le retribuzioni dei ‘provilegiati’ almeno alla media europea, soldi che provengono anche dalle tasche dei cittadini che hanno serie difficoltà ad arrivare a fine mese! Che si blocchi questa situazione che, come al solito, viene subita e fatta scontare al popolo italiano! Vogliamo un sistema meritocratico e paritario che agisca nell’interesse dei cittadini!”