Stop a treni e bus, l’Italia va in tilt
ROMA
Disagi per i cittadini questa mattina a causa dello sciopero
del trasporto pubblico locale e delle ferrovie. A Roma, dove lo stop
era previsto dalle 8.30 alle 12.30, le metropolitane sono rimaste
chiuse mentre gli autobus hanno viaggiato anche se in misura molto
ridotta (secondo i sindacati le adesioni hanno sfiorato il 75%).
A
Napoli (stop dalle 9.00 alle 13.00) sono rimaste ferme le metropolitane
delle linee 1 e 6 e la Vesuviana, mentre gli autobus hanno viaggiato (è
rientrato nei depositi a causa dello sciopero solo un mezzo su tre
secondo una prima rilevazione dell’azienda).
Lo sciopero dei
treni è appena finito- è durato dalle 10 alle 14- mentre lo stop del
trasporto pubblico locale riguarderà altre importanti città (a partire
da Milano e Torino) nel pomeriggio. A Milano la protesta è prevista
dalle 18 alle 22 e a Torino dalle 17.45 e le 21.45.
Se i
sindacati, in attesa di avere i dati sulle ferrovie e sulle città nelle
quali la protesta è in corso o deve partire parlano di «adesioni
altissime» l’Astra parla di sciopero «inammissibile» perchè «proclamato
in piena trattativa per la conclusione del contratto della mobilità con
motivazioni pretestuose».
Le «ragioni vere della protesta –
affermano le aziende di trasporto pubblico locale – sono nel «far
lievitare i costi delle aziende che applicano il contratto degli
autoferrotranvieri per allinearli a quelli del contratto delle attività
ferroviarie, applicato da Trenitalia, eliminando per le nostre imprese
ogni possibilità di competere col monopolista delle ferrovie italiane».