Stop alle ruspe sui palazzi abusivi in Campania
ROMA
Il consiglio dei ministri ha approvato le misure per la
realizzazione di nuove infrastrutture per il mercato del gas. Su
proposta del ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha
dato via libera al decreto legislativo che prevede l’aumento
dell’offerta del servizio di stoccaggio di gas naturale per importare
significativi volumi di gas quando i prezzi sono più bassi e
utilizzarli nei rimanenti periodi. Dalla rione è emersa anche un’altra
novità, lo stopalle ruspe sugli edifici abusivi in Campania.
Il
provvedimento per il gas secondo il ministro Scajola «coniuga lo
sviluppo infrastrutturale con la riduzione dei prezzi del gas, per
ridare competitività al Paese. Le misure approvate consentono di
sviluppare opere essenziali per il mercato del gas, anticipandone fin
dal prossimo inverno i benefici».
Il decreto, inoltre, prevede
– spiega il ministero dello Sviluppo – che vi siano importatori con
posizione dominante nel mercato che realizzano nuove capacità di
stoccaggio o potenziano l’esistente, con riferimento ad un programma
del ministero dello Sviluppo economico basato su progetti già in via di
approvazione.
Alla realizzazione delle nuove infrastrutture
possono partecipare clienti finali industriali, selezionati in base a
gare, nonchè tutte le imprese, tra cui le Pmi, in aggregazioni promosse
anche dalle associazioni di categoria.consentiranno all’italia di
diventare un hub del gas in europa», si legge in una nota.
Via
libera del Consiglio dei ministri anche al decreto legge che sospende
la demolizione degli edifici edilizi realizzati abusivamente nella
regione Campania. Il provvedimento dispone la sospensione delle
demolizioni fino al 31 dicembre del prossimo anno, comprese le
demolizioni ordinate in esecuzione di sentenze penali. Ad esserne
interessati saranno gli immobili realizzati entro il 31 marzo 2003,
destinati ad abitazione civile che sono occupati da persone che non
hanno altra abitazione.
L’abbattimento doveva riguardare
66mila case abusive non sanate con il condono edilizio voluto dal
governo Berlusconi nel 2004. Una legge regionale ora dovrebbe riaprire
i termini del condono edilizio del 2003.