STOP A BOLLI E IMPOSTE PER CAUSE INFERIORI A MILLE EURO
Basta con le odiose imposte di registro e di bollo in tutte le cause di modesto valore. E questo vale anche nei gradi successivi a quelli che si svolgono dinanzi al giudice di pace. La buona notizia è stata data dal ministero della giustizia con la circolare n. 4128/2016 sul “regime fiscale delle spese nelle cause di competenza del giudice di pace di valore inferiore ad euro 1.033 trattate in grado di appello dinanzi al tribunale”, che è già stata inviata ai presidenti della corte di Cassazione, delle corti d’appello e dei tribunali ordinari.
E’ coerente un’esenzione generalizzata per le cause di minore valore indipendentemente dal giudice adito: questo è quanto afferma il ministero, peraltro allineandosi alla più recente giurisprudenza di legittimità (cfr. Cass. n. 16310/2014) e al fisco (risoluzione Agenzia delle entrate n. 97/E/2014).
«Via Arenula – commenta il presidente di www.noiconsumatori.it Angelo Pisani – ha recepito le istante di migliaia e migliaia di avvocati e consumatori sull’assurdità per il cittadino di dover sborsare per bolli e imposte somme talvolta superiori al valore della causa. Un provvedimento di giustizia che abbiamo reclamato a lungo e che attendevamo da tempo, perché facilita l’accesso alla giustizia anche ai cittadini meno abbienti, cioè quelli che ne hanno più bisogno».