Stop metro e bus, disagi nelle città
Rischio disagi oggi per lo sciopero generale indetto dai sindacati di base. Lo sciopero di 24 ore riguarderà tutte le categorie, ma per i cittadini potrebbe avere conseguenze soprattutto per le difficoltà di spostamento con lo stop dei vari mezzi di trasporto (fatte salve le fasce di garanzia). Qualche disagio potrebbe esserci anche per gli asili nido, ancora aperti a giugno e quindi coinvolti dalla protesta e per gli uffici pubblici e le strutture sanitarie (fatti salvi gli interventi urgenti). La protesta è indetta “contro le politiche economiche e sociali del Governo Monti” solo dai sindacati di base, quindi é improbabile un fermo generale, mentre è possibile che soprattutto nel trasporto pubblico locale autobus e metro viaggino a singhiozzo.
Le difficoltà maggiori dovrebbero esserci a Roma e Milano dove sono previste due manifestazioni. Le Fs provano comunque a rassicurare, sottolineando che oggi sarà in circolazione il 95% dei treni a media e lunga percorrenza, mentre non è prevista alcuna cancellazione per Frecciarossa e Frecciargento. E anche nell’ambito del trasporto ferroviario locale, la circolazione sarà “pressoché regolare”. Qualche difficoltà in più per i cittadini romani, con il corteo che partirà da piazza della Repubblica e si concluderà in piazza Santi Apostoli.
ROMA: METRO A CHIUSA E B RIDOTTA – E’ iniziato alle 8.30 anche a Roma lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico e privato indetto dai sindacati di base Usb, Cib-Unicobas, Snater, SiCobas e Usi. Alle 8.45 questa la situazione nella Capitale secondo l’Agenzia per la Mobilità: ultimi treni della metro A partiti alle 8.30 e poi chiusura della linea, mentre la linea B è attiva con riduzione di corse. Per quanto riguarda le ferrovie urbane la Termini-Giardinetti alle 9 ha fatto partire i suoi ultimi treni prima di chiudere, la Roma-Viterbo ha chiuso alle 9 mentre sulla Roma-Lido le ultime corse effettuate sono state alle ore 8.30. Per bus e tram possibili riduzioni di corse o sospensioni di linee. Per il trasporto pubblico locale lo sciopero, nel rispetto delle fasce di garanzia, concluderà la prima frazione alle 17 per riprendere l’astensione alle 20 sino a fine esercizio. A Roma un corteo partirà alle 9 da piazza della Repubblica per raggiungere alle 14 piazza Santi Apostoli, percorrendo nel centro storico via delle Terme di Diocleziano, via Giovanni Amendola, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia e via Cesare Battisti.
A ROMA PARTITO CORTEO USB, ‘FERMIAMO MONTI’ – ‘Fermiamoli’. Con questo slogan contro il governo Monti su un enorme striscione è partito a Roma il corteo dei lavoratori che hanno risposto all’appello dai sindacati di base e autonomi. Centinaia di manifestanti stanno sfilando da piazza della Repubblica verso piazza Santi Apostoli dove si concluderà il percorso della manifestazione, tutto all’interno del centro storico. Nella capitale è in corso lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale proclamato dalle stesse sigle. Tra i cartelli e gli striscioni esposti ‘La precarieta’ non é un bene comuné, ‘No all’imbroglio sull’art.18’, ‘Basta a tagli, precariato e privatizzazioni’. “Noi non ci arrendiamo – si legge su un volantino distribuito -. Via il governo Monti, Via il governo dei banchieri. C’é chi dice ‘no’ all’attacco alle condizioni e al diritto del lavoro”.
METRO’ FERMI A MILANO, CORTEO VERSO DUOMO – Si è fermato come previsto a partire dalle 8.45 di questa mattina il servizio delle 3 linee metropolitane milanesi e parzialmente dei mezzi di superficie, come indica la stessa Atm sul proprio sitoper lo sciopero indetto dai sindacati di base. Nel frattempo dal Castello Sforzesco è partito, diretto verso Piazza del Duomo, il corteo di Cub, Slai Cobas e Usb che si concluderà con un comizio di Piergiorgio Tiboni, storico leader del sindacalismo di base. Alla testa del corteo uno striscione che riporta la scritta ‘Fermiamoli’, riferito alla riforma delle pensioni, a quella del mercato del lavoro e all’introduzione dell’Imu da parte del governo Monti. Lo sciopero dei mezzi pubblici proseguirà fino alle 15.00 di oggi, per riprendere poi dalle 18 alle 21, mentre per quanto riguarda i treni regionali l’interruzione, iniziata alle 21 di ieri sera e proseguita fino alle 6 di questa mattina, è tra le 9 e le 18. Nel pomeriggio, poi, è previsto un presidio della Cub a Bergamo.
Ecco una scheda sullo sciopero nei settori dei trasporti:
– AEREI: Personale navigante, turnista e addetti settori operativi: intera giornata, con il rispetto delle fasce di garanzia e dei voli garantiti; Lavoratori normalisti o non operativi: intero turno di lavoro. – NAVI: Collegamenti isole maggiori: Personale amministrativo, intero turno; Personale viaggiante: da un ora prima delle partenze del 22 giugno. Collegamenti isole minori: intero turno per il personale amministrativo e intera giornata del 22 giugno per il personale viaggiante.
– TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: 24 ore nel rispetto delle fasce protette, localmente definite (a Roma la fascia protetta arriva fino alle 9.00 la mattina per consentire la partecipazione alla manifestazione. La sera sarà possibile viaggiare in bus e metro tra le 17.00 e le 20.00).
– TRENI: Personale addetto agli impianti fissi ed uffici: intera giornata del 22 giugno; personale addetto alla circolazione dei treni: dalle 21.00 del 21 giugno 2012 alle 21.00 del 22 giugno 2012. La Commissione di Garanzia ha escluso dallo sciopero i treni a lunga percorrenza che attraversano l’Emilia Romagna e/o con partenze e destinazioni nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo.
– ANAS: Tutto il personale, compreso quello turnista 24 ore dalle 6.00 del 22 giugno alle 6.00 del 23 giugno.