Strategia energetica volano per crescita
Efficienza energetica, sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili, risparmi. Sono alcune delle priorità della Strategia energetica nazionale (Sen).
Rispetto ai costi totali del 2012 pari a circa 70 miliardi di euro, la stima dei risparmi per 9 miliardi l’anno al 2020 per la bolletta del gas (circa 4,4 miliardi) e per quella elettrica (circa 4,5 miliardi) corrisponde a una stima dei costi per la collettività di circa 4 miliardi. Questi ultimi sono suddivisi in circa 0,8 miliardi per efficienza energetica, 1,5 miliardi per rinnovabili elettriche, 0,7 miliardi per rinnovabili termiche, 0,6 miliardi per lo sviluppo delle reti elettriche e gas e 0,4 miliardi per ulteriori infrastrutture strategiche.
La Sen prevede il superamento degli impegni ambientali europei al 2020. In particolare, le riduzioni di gas serra oggi stimati del 18% con la Strategia possono raggiungere il 21%; lo sviluppo delle Rinnovabili che ha come obiettivo europeo un’incidenza sui consumi finali totali del 17% con la Sen sale al 19-20%; per quanto riguarda l’efficienza energetica, i consumi primari scendono del 20% nell’obiettivo europeo 2020 mentre l’obiettivo della Sen è di una riduzione del 24%.
Per la prima volta si prevede la riduzione assoluta dei consumi primari grazie all’efficienza energetica e la diminuzione della dipendenza da combustibili fossili a beneficio delle Rinnovabili. In particolare, l’incidenza di carbone, petrolio e gas scende dall’89% a 77% facendo un parallelo fra il 2010 al 2020.
La Strategia indica che nel settore elettrico vi è una forte evoluzione verso un mix Rinnovabili-Gas (dal 22% del 2010 al 35-38% al 2020 per le rinnovabili e dal 44% del 2010 al 35-40% del 2020 per il gas) e si punta ad una riduzione delle importazioni (grazie all’atteso graduale avvicinamento dei prezzi all’ingrosso italiani a quelli europei).
Il settore dell’energia, soprattutto nella Green economy, rappresenterà un notevole volano di investimenti per la crescita del Paese. In particolare, la stima degli investimenti cumulati al 2020 per la Green economy è di 110-130 miliardi di euro, il 70% degli investimenti complessivi attesi (il 30% è per lo sviluppo delle reti), e di questi 60-70 sono previsti per le energie rinnovabili, 50-60 per l’efficienza energetica, 50-60 per i settori tradizionali (rete di trasporto e distribuzione gas; rigassificatori, gasdotti e stoccaggi; generazione, trasmissione e distribuzione elettrica; E&P idrocarburi). Sul totale di 170-180 miliardi il 50% è previsto da incentivi (investimenti privati in parte supportati da incentivi) o investimenti regolati e per l’altro 50% da investimenti privati.
Fonte: www.ansa.it