Studiare è un diritto, basta con le lobby che ostacolano la cultura

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7 risposte

  1. Fabio scrive:

    é assurdo Caro Angelo, sono in completo disaccordo con quello che stai facendo. Il numero chiuso è fondamentale per riequilibrare il mercato del lavoro e occorre piuttosto salvaguardare la regolarità delle selezioni. Ahimè fosse stata a numero chiuso la facoltà di giurisprudenza adesso avrei sicuramente lavoro. L’università è una cosa seria e non può sfornare indistintamente laureati! Cordialità FP

  2. giulio scrive:

    accessi negati Fabio hai visto al TG1 del 21/10/06,quel collega medico che non è passato ai quiz. Per cortesia,i criteri di selezione siano altri,se proprio si vogliono(vedi le scuole franceai);ma no mi venire a dire che in professione ,come quella medica,non trovi lavoro. Io sono uscito dall’allora IIa Fac.di medicina di Napoli,in piena pletora ed iniziammo a lavorare subito,ed ora tutti siamo dei professionisti affermati. "Incazzati"perchè vediamo i nostri giovani fregati da questo quiz fine a sè stesso,e che li demotiva per gli anni a venire. Questa è una responsabilità politica grave,che oggi non si tiene conto,perchè la cosiddetta COSCIENZA,l’abbiamo fatta sclerotizzare,scomparire;ecco perchè non sono d’accordo col numero chiuso così com’è oggi.

  3. Chiara scrive:

    ASSURDO NUMERO CHIUSO Vorrei esprimere il mio parere al riguardo dei test di ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia.. …i test di ammissione a Medicina sono una realtà assurda e inaccettabile… Brevemente racconto la mia esperienza: ho fatto il test 2 VOLTE…la prima (l’anno scorso 2005/2006) non ammessa…mi sono detta:"è vero che ho studiato moltissimo tutta l’estate, ma forse,avendo fatto liceo classico non ho solide basi nelle materie scientifiche…pazienza… riproverò l’anno prossimo…"..ho frequentato un anno di Scienze Biologiche sostenendo alcuni esami dei quali avrei poi chiesto la convalida una volta iscritta alla Facoltà di Medicina e Chirurgia… ho passato un’altra estate immersa in uno “studio matto e disperatissimo”, ho ritentato il test e non sono stata ammessa nuovamente….. Ora mi ritrovo a non sapere dove sbattere la testa e, essendo profondamente delusa e amareggiata,non ho nemmeno voglia di studiare qualcosa che non sia ciò che da anni desidero fare, cioè medicina…quello che fa ancora più rabbia è che mi impegno sempre molto e cerco sempre di dare il massimo per ottenere ciò che desidero, cerco di non abbattermi mai di fronte alle difficoltà…ho concluso il liceo con ottimi risultati ed il primo anno di Scienze Biologiche con la media del 29!!!Non credo di dovermi rimproverare qualcosa! Non accetto di essere frustrata in questo modo e di sentirmi costretta a fare qualcosa che non ho la minima intenzione di fare!!! Ciò che inoltre mi infastidisce di questo “metodo di selezione” è la sua assurda “aleatorietà”…mi spiego…era sufficiente che non rispondessi a cinque domande che ho invece sbagliato, o che scegliessi l’alternativa esatta tra due risposte (avendo escluso le restanti tre)…cioè se solo avessi avuto un pizzico di fortuna in più!!! Non voglio con questo sminuire coloro che ce l’hanno fatta, ma voglio solamente dire che molto spesso è solo e soltanto questione di fortuna e non di preparazione in sé e per sé!! Per due punti in meno rispetto l’ultimo in graduatoria sono esclusa….devo cambiare da un giorno all’altro quello che avrei voluto fosse il mio percorso…vedermi tagliare nettamente la strada…non è possibile!! E’ una costrizione!! Per non parlare dell’assurdità di alcune domande! Prendo ad esempio le domande del test di quest’anno (a.a. 2006/2007) riguardanti la posologia di un medicinale o la funzione di un beta-bloccante….domande altamente specifiche, non certo adeguate a ragazzi appena usciti da una scuola media superiore… ma come si fa?!!? Secondo il mio modesto parere sarebbe necessario o abolire questa situazione o trovare un metodo di selezione più adeguato ed obiettivo!!

  4. Fabio scrive:

    x giulio Caro Giulio, hai frainteso le mie parole. Condivido con te che le prove preselettive purtroppo così come ora congeniate, non sono un modo sicuro e certo di testare la preparazione di uno studente. Ma non si può accettare che l’università e meglio la scuola non operi quella selezione fondamentale a regolare l’accesso alle professioni. Smettiamola con il NEPOTISMO nelle professioni!C’è chi nasce per zappare e chi nasce per studiare!

  5. Chiara scrive:

    ???? Non si sa ancora nulla riguardo questa maxi-causa?

  6. giulio scrive:

    x fabio il miglior disprezzo è la nn curanza! 😛

  7. Fabio scrive:

    per le rime Stupido è chi lo stupido fa!

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