Stuprarono 12enne,pagano i genitori
I genitori di 5 adolescenti che, tra il 2001 e il 2003 violentarono una 12enne, dovranno pagare alla famiglia della vittima 450 mila euro. Lo ha stabilito il Tribunale civile di Milano spiegando
che quei genitori, famiglie “normali” del centro città, “non hanno dato
una educazione dei sentimenti e delle emozioni”. L’educazione dei
figli, afferma il giudice La Monica, non è fatta solo della
fondamentale indicazione al rispetto delle regole.
Secondo
il giudice quei genitori non hanno trasmesso quella “educazione dei
sentimenti e delle emozioni che consente di entrare in relazione non
solo corporea con l’altro”; e non hanno badato a che “il processo di
crescita” dei loro figli “avvenisse nel segno del rispetto dei
sentimenti, dei desideri e del corpo dell’altra/o”.
La tesi del
giudice – come riporta il Corriere della Sera, sarebbe dimostrata
proprio dal racconto dei fatti fatto dai giovani condannati: “asettico,
con parole non espressive di emotività, usando per la ragazza
espressioni che evidenziano come nessuna considerazione vi fosse per la
persona. Però gli stessi ragazzi, una volta sollecitati a riflettere
sull’impatto della loro condotta sulla coetanea, hanno mostrato barlumi
di consapevolezza e di empatia, mettendo in gioco anche qualche
emozione, a conferma dell’importanza di un’educazione anche dei
sentimenti”.
I genitori hanno sottolineato “il rispetto
dell’orario di rientro a casa, i buoni o sufficienti risultati
scolastici, l’educazione nel rispetto delle persone e dei valori
cristiani propri della cultura occidentale, l’avvenuta frequentazione
delle lezioni di educazione sessuale a scuola, il fatto che prima di
questi fatti alcuni dei ragazzi non avessero dimostrato particolare
interesse verso il genere femminile”. Elementi che il Tribunale ha
ritenuto solamente “circostanze generiche”.