Supera il limite di velocità per far pipì: multa annullata
Quel giorno non ce la faceva proprio più, doveva andare assolutamente in bagno… Unica soluzione, per un pensionato 69enne di Varese,
arrivare alla “meta” il prima possibile, schiacciando un po’ più del
solito sull’acceleratore. Risultato, una multa di 160 euro per eccesso
di velocità. Ora un giodice di pace ha annullato la sanzione,
considerando l'”incontinenza patologica” dell’uomo.
Protagonista
dell’episodio, riportato da alcuni quotidiani locali, un pensionato di
69 anni che, scoperto dall’autovelox mentre viaggiava presso Origgio a
una velocità di 70 chilometri orari su una strada dove il limite è di
50, ha deciso di fare ricorso contro la multa. I legali dell’uomo hanno
presentato la cartella clinica che dimostra l’incontinenza causata da
due gravi operazioni alla prostata, e il giudice di pace del tribunale
di Saronno, Erminio Venuto, ha deciso di accogliere la richiesta sulla
base dello ”stato di necessità”. La multa di 160 euro, e la
decurtazione di cinque punti sulla patente, sono stati annullati. ”Il
mio assistito effettivamente ha bisogno di andare al bagno una volta
ogni ora, e proprio per questo motivo stava correndo a casa”, ha
spiegato Massimiliano Farinelli, il legale del pensionato.
E’
stata respinto invece dal giudice un secondo punto del ricorso, secondo
il quale la multa avrebbe dovuto essere annullata perché secondo
l’automobilista la polizia locale non aveva segnalato la postazione con
l’autovelox.