Superenalotto, gratta e vinci, bingo… con la crisi che c’è, la speranza è l’ultima a morire!
Con la crisi che incombe sono sempre di più gli abitanti del
Belpaese che si mettono alla ricerca della dea bendata. E così almeno
un italiano su due consegna i propri sogni in mano ai giochi più
popolari. In testa alle preferenze degli scommettitori ci sono
soprattutto due opzioni: Superenalotto e Gratta e Vinci. E’ quanto
emerge da una indagine svolta da Swg-Confesercenti. E il business
lievita. Il giro d’affari alla fine del 2008 ha sueperato i 47 miliardi
di euro.
Conti alla mano, circa 25 milioni di italiani,
praticamente il 52% della popolazione adulta punta sul Superenalotto.
Ma altrettanti scommettitori cedono alle lusinghe del Gratta e vinci.
Il
Superenalotto può contare su “clienti” affezionati: dall’indagine
risulta che 4 milioni di scommettitori (l’8%) ci prova almeno una volta
a settimana, mentre tre milioni (6%) non si perdono tutte e tre le
estrazioni a settimana ed altre tre milioni si presentano a giocare
almeno 2 volte a settimana.
Ma anche il “Gratta e vinci” ha un
buon numero di estimatori. Il 12% degli italiani adulti, ovvero quasi 6
milioni, sempre secondo la indagine Swg-Confesercenti, acquistano un
tagliando da una a 4 volte a settimana. Con 500 mila persone (un 1%)
che ci prova tutti i giorni ed un 7% che tenta la sorte una volta
nell’arco della settimana.
E la speranza della “svolta” nella
vita rischia di pesare non poco sul bilancio della famiglia. Oltre il
50% del campione spende da un minimo di un euro ad un massimo di 25
euro. Ma ci sono almeno tre milioni di scommettitori che spendono dai
25 ai 50 euro. Un 4% (circa 4 milioni) “investe anche di piu’: dai 50
ai 150 euro. La spesa media per l’insieme dei giochi sfiora i 16 euro a
persona.
Seguono poi gli altri giochi: il 40% non abbandona il
Lotto, un altro 33% non tradisce le Lotterie nazionali. Le scommesse
sportive con il 16% hanno operato il sorpasso sui giochi a base
sportiva (totocalcio, totogol e cosi’ via) che totalizzano un 14%.
Perde di gradimento il gioco del Bingo, che si attesta all’11%. In calo
anche la a “febbre da cavallo” che “contagia” invece solo 8% degli
intervistati.
Se si gioca a bingo per soldi Se si gioca a bingo per soldi, si può guadagnare da 5 a 8 volte l’importo del biglietto del bingo comprato.