Svezia: ‘Q’ (singola lettera) sarà il nome del figlio. La Giustizia svedese non accetta. Genitori fanno ricorso alla Corte Suprema
Non demorde una coppia svedese, dopo l’ennesimo rifiuto delle
autorità e della giustizia del loro Paese di accettare il nome “Q” per
il neonato. I due hanno presentato ricorso alla Corte suprema per far
valere il diritto di chiamare il figlio come desiderano. Il nome Q,
spiega la coppia, fa riferimento al personaggio dei romanzi e dei film
di James Bond, il geniale inventore di armi e gadget del servizio
segreto di Sua Maestà.
In gennaio la richiesta fu respinta
anche dalla corte d’appello di Sundsvall, nel centro della Svezia, con
la motivazione che un nome composto di una sola lettera è
inappropriato. Nel loro ricorso alla Corte suprema la coppia spiega che
il nome da loro scelto, per quanto bizzarro, non è meno stravagante di
altri nomi accettati e riconosciuti dalla giustizia svedese.
“Se
il nome Q è a tal punto brutto e pericoloso da essere peggio di altri
nomi come C:Son, Barbapapà, Elvis o Metallica, allora deve essere
motivato – si legge nell’istanza. – C’e’ al momento un bambino che
risponde al nome di Q. Che ci guadagna la Svezia obbligandolo ad
adottare un nuovo nome?”.