Tagli alla scuola. Pisani “Si rischia di formare una futura classe dirigente incompetente e non si da spazio ai meritevoli di poter lavorare”
Tagli alla scuola per 4 mila cattedre. Ciò significa che sono 4 mila i posti in meno per i docenti. Questo è ciò che avviene in Campania. “A sopportare una situazione del genere sono i professori che dopo anni e anni di studio si ritrovano senza un posto di lavoro. Ma non solo. Ciò incombe anche sui nostri figli, poiché il rischio è quello dell’impossibilità di garantire un’adeguata offerta formativa per i ragazzi, la classe dirigente di domani”.
È quanto dichiarato
dall’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione Noi
Consumatori.it. “Si tratta di una situazione delicata, ma che va ripresa immediatamente, poiché non si può rischiare di far andare avanti un sistema che metta paletti all’istruzione, alla cultura, allo sviluppo delle proprie idee. Bisogna salvaguardare il diritto all’istruzione. Così facendo, tagliando ancora una volta, i fondi alla scuola rischiamo tutti. Si rischia di formare persone incompetenti e non si da spazio ai giovani e meno giovani professori laureati di fare del proprio meglio nella società, trasmettendo le proprie conoscenze. Lanciamo un appello alle Istituzioni – conclude Pisani – affinché si possa rimettere in sesto la situazione. I cittadini pagano sempre più tasse, sempre più alte. Gli stupendi sono sempre gli stessi, se non più bassi e cosa avviene? Tagli nella Sanità, tagli nelle scuole, tagli nella stessa vita sociale. Diciamo basta! Uniamoci e lottiamo insieme per fermare questi soprusi!”