Tangenti, 4 arresti nel Milanese coinvolti anche politici
Quattro persone sono finite in carcere per corruzione nell’ambito di un’operazione riguardante il Parco Sud di Milano. Tra gli arrestati dalla Dia (Direzione distrettuale antimafia)
figurano funzionari pubblici e uomini politici di Trezzano sul
Naviglio. Tra questi ultimi ci sono l’ex sindaco del Comune milanese,
Tiziano Butturini (Pd) e Michele Iannuzzi (Pdl), ex assessore ai Lavori
pubblici di Trezzano.
Gli arrestati
Oggi l’ex sindaco di Trezzano, Tiziano Butturini, è
presidente del Cda di Tasm S.p.A. e di Amiacque s.r.l., aziende
pubbliche che si occupano della tutela e della gestione delle risorse
idriche dell’area milanese. Michele Iannuzzi, che è
stato fino al giugno 2005 assessore ai Lavori pubblici ed ecologia del
Comune di Trezzano sul Naviglio, attualmente è consigliere comunale e
ore componente della Commissione Edilizia nonché del Cda di Tasm
S.p.A..Gli altri due arrestati sono Gino Terenghi, geometra comunale responsabile dell’ufficio Area Territorio del Comune di Trezzano sul Naviglio e Andrea Madaffari,
presidente e vicepresidente della Kreiamo spa, una delle società
coinvolte che sarebbero state favorite negli appalti dai funzionari
pubblici.
Il clan “Barbaro – Papalia”
Le indagini sono il proseguimento di quelle sul clan della ‘ndrangheta “Barbaro – Papalia”
che, nel 2009, portarono in carcere 17 persone affiliate al clan e al
sequestro di beni immobiliari e quote societarie degli stessi
malavitosi o di persone a loro contigue.
Ex sindaco “anello di collegamento”
“L’ex
sindaco Butturini – scrive il gip di Milano Giuseppe Gennari, che ha
firmato l’ordinanza di custodia cautelare – svolge il ruolo di
dichiarato anello di collegamento con la moglie Liana Scundi – sindaco
di Trezzano (…) dietro congrua ed indebita retribuzione”. Butturini è
accusato di corruzione in quanto, tra le altre cose, avrebbe ricevuto
5000 euro e la promessa di altre somme di denaro non quantificate “per
affidare a due imprese di ingegneria partecipate da Kreiamo incarichi
in violazione del principio di imparzialità amministrativa”. Una somma
stabilita “in percentuale sull’ammontare del conferendo incarico” si
legge nel rapporto della Dia.
Mazzette anche all’ex assessore
L’ex
assessore Iannuzzi è accusato, tra l’altro di aver ricevuto 12mila euro
“al fine di compiere atti contrari ai doveri d’ufficio e in particolare
al fine di garantire l’approvazione (nel 2007) di un piano di
lottizzazione inerente l’area sita in Trezzano sul Naviglio via
Maroncelli, in palese violazione” del Piano regolatore. In
quell’occasione gli sarebbero stati promessi ulteriori 100mila euro.
Sui conti correnti degli indagati sequestrati è stata trovata una cifra
per un valore di 256mila euro.
“Un sistema consolidato di pagamenti illeciti”
Le
indagini della Dia coordinate, tra gli altri, dal pm Ilda Boccassini,
hanno portato alla luce “un sistema consolidato di pagamenti illeciti,
funzionali all’ottenimento da parte del gruppo Kreiamo di favori,
autorizzazioni, approvazioni, concessioni nonché incarichi di
consulenza da pubblici funzionari. La prassi era emersa dal
ritrovamento di una contabilità occulta della società”. Voci di spesa
prive di giustificazione per gli inquirenti hanno così portato alla
scoperta di “un vero e proprio sistema di corruzione”. Un sistema di
“soggetti che mettono la loro intera rete di poteri e conoscenze al
servizio dell’imprenditore disposto a retribuirli profumatamente”.
Alfredo Iorio e Andrea Madaffari, presidente e vicepresidente di
Kreiamo, che opera nel settore immobiliare, sono in carcere dal 2009
per corruzione.