Tar: l’eutanasia è un diritto del paziente, laddove la sua volontá venga ricostruita
«Rifiutare i trattamenti è un diritto dei pazienti». Lo afferma una sentenza del Tar del Lazio, che precisa che i pazienti in stato vegetativo permanenti non possono essere discriminati rispetto a coloro che possono esprimere la loro disponibilità sulle cure da praticare. Dunque, per il Tar, «nel caso in cui la loro volontà venga ricostruita, si può procedere alla sospensione di determinate cure mediche». Sacconi replica: «Urge una norma sul fine vita, che riguardi il diritto all’alimentazione e all’idratazione, che sia coerente con l’articolo 2 della Costituzione». |