Tassa sul contante, l’appello di NoiConsumatori
Tassa sul contante, si pagheranno i prelievi fatti direttamente in banca. Un modo estremo per disincentivare all’uso delle banconote a favore delle carte elettroniche, non c’è che dire. Il Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani, evidenzia la totale inefficienza di tale mossa finanziaria “che andrà a gravare ancor di più sulla fetta di popolazione in maggiori difficoltà economiche”.
“Chi non dispone di una carta elettronica, come ad esempio gran parte dei cittadini con reddito basso, si troverà inevitabilmente tagliato fuori da questo circuito che si svela essere d’elite – afferma Angelo Pisani -. E’ impensabile danneggiare chi possiede denaro liquido. Invece delle tasse si dovrebbe pensare ad incentivare anche chi è in difficoltà con l’uso della carta di credito tramite sconti, promozioni e tariffe agevolate. Lo scopo infatti è quello di diminuire la circolazione di denaro contante ma il modo con cui si vuole cambiare concetto della disponibilità economica è, secondo noi, totalmente sbagliato ed aumenta la sfiducia nel rapporto consumatore-banche”.
“Inoltre – continua Pisani -, l’errore che è stato fatto in partenza è quello di non aver preso in considerazione un target rappresentativo della popolazione. Come faranno gli anziani ad abituarsi rapidamente alla pagamento bancomat? Chiediamo all’Antitrust di bloccare questa pratica commerciale iniqua che non fa altro che danneggiare il portafogli del cittadino” .
Basta strapotere delle banche!