Telecom: condannata a risarcire un utente per disservizio non autorizzato
Telecom Italia è stata condannata a risarcire un utente per il disservizio procuratogli. Nel 2007 Telecom aveva sospeso la linea ad un utente senza motivo e e senza che questi gliel’avesse mai richiesto, al che l’utente decide di avviare una causa contro il gestore telefonico. Telecom si difende affermando che la sospensione del servizio era conseguente ad un’esplicita richiesta da parte dell’utente, di cui aveva una registrazione, per altro mai fornita, dunque affermazione non attendibile.
Così il Giudice di pace di Latina, Dott. Filippo D’Urso, ha emesso una sentenza in cui
‘si ritiene che il comportamento della Telecom Italia spa abbia determinato all’attore un pregiudizio, dovuto al perdurante stress derivante dalla vicenda, e che l’attore ha concretamente subito un danno che dovrà essere risarcito in via equitativa’.
“Pertanto, Telecom Italia deve essere condannata al pagamento in favore dell’attore, a titolo di risarcimento del danno subito sia per i disservizi che per la mancata riattivazione dell’utenza telefonica che era cessata colpevolmente per volontà unilaterale del gestore, della somma di 900 euro’, ai quali vanno aggiunti i costi delle spese legali (500 euro) sempre a carico di Telecom.
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