Telefisco 2011: le risposte delle Entrate ai quesiti della stampa specializzata
Devono essere comunicate ai fini del c.d. spesometro le cessioni di autoveicoli, nonostante il particolare regime pubblicistico cui sono assoggettati i predetti beni, in considerazione del fatto che esse non costituiscono oggetto di monitoraggio da parte dell’Anagrafe tributaria. Sono invece esenti da detto obbligo comunicativo le operazioni riguardanti le cessioni di immobili.
E’ quanto chiarisce la Circolare 21 giugno 2011, n. 28 nella quale l’Agenzia delle Entrate ha raccolto le risposte fornite alla stampa specializzata in merito alle novità contenute nelle ultime disposizioni di legge approvate (Telefisco 2011).
Il provvedimento offre inoltre chiarimenti in relazione a:
contribuenti minimi: l’effettuazione di acquisti intracomunitari e di altre operazioni di cui risultano debitori di imposta non comporta, per i contribuenti che applicano il regime dei minimi, obblighi dichiarativi;
modulo RW: l’obbligo di compilazione del modulo RW riguarda, oltre che le consistenze degli investimenti e le attività detenute all’estero al termine del periodo d’imposta, anche i trasferimenti che nel corso del periodo d’imposta hanno interessato i suddetti investimenti ed attività. Si tratta di indicare, in particolare, i trasferimenti effettuati dall’estero verso l’Italia, dall’Italia verso l’estero e dall’estero sull’estero (sia quelli tra diversi Stati che quelli che avvengono nell’ambito del medesimo paese estero) sempreché l’ammontare complessivo dei movimenti effettuati nel corso del medesimo periodo, calcolato tenendo conto anche di eventuali disinvestimenti, sia stato superiore a euro 10.000;
ravvedimento operoso e rateizzazione: è preclusa, come già precisato dalla circolare n. 192/E del 23 luglio 1998, la possibilità di rateizzare il pagamento delle somme dovute a titolo di ravvedimento entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta nel quale è stato commessa la violazione;
reddito d’impresa: nel caso di cessione di un contratto di leasing avente ad oggetto un fabbricato industriale con area sottostante e di pertinenza, la generata sopravvenienza attiva deve essere determinata tenendo conto, in diminuzione, anche della quota capitale dei canoni, già pagati, indeducibile in quanto riferibile al terreno;
schede carburanti: le operazioni di acquisto di carburante e lubrificanti per autotrazione effettuate da soggetti IVA presso distributori stabiliti in paesi black list, in quanto operazioni non soggette all’imposta sul valore aggiunto, non sono soggette all’obbligo di registrazione ai fini IVA e, quindi, neppure alla comunicazione;
transfer price: nel caso di due società, A italiana e B estera, sottoposte a comune controllo da parte di una persona fisica residente, rientrando tale fattispecie tra i presupposti soggettivi previsti dall’art. 110 comma 7 che ricomprende anche il caso di “società non residenti nel territorio dello Stato che (…) sono controllate dalla stessa società che controlla l’impresa (residente)” è ammesso l’accesso al regime di oneri documentali di cui all’art. 1, comma 2-ter del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471.