TELEFONIA: NOI CONSUMATORI, CANONE-BEFFA CONTRO NUOVE TRUFFE SI DEVE PAGARE PER DISABILITARE CHIAMATE ‘INVOLONTARIE’ A 892

 (ANSA) – NAPOLI, 3 NOV – Gli utenti di telefonia fissa rischiano addebiti sulla bolletta per telefonate frutto dell’intrusione di dialer non autorizzati sulle connessioni internet: ma la disabilitazione per i clienti Telecom delle chiamate ”involontarie” a numeri con il prefisso 892 – che avviene attraverso un codice personale – non e’ gratuita, e comporta sia un costo di attivazione che un canone mensile. Lo denuncia il movimento Noi Consumatori, presieduto dall’avvocato Angelo Pisani, che parla di ”ennesima beffa” ai danni degli utenti.   Citando il caso di alcuni abbonati che si sono visti addebitare somme per chiamate a numeri con l’892, Pisani spiega che ”Telecom ritiene regolari gli addebiti contestati, ed addirittura invita gli utenti, per evitare le truffe, a dotarsi del servizio di autodisabilitazione con codice personale, servizio che la Telecom fornisce a  pagamento”. Infatti ”per le telefonate a numeri che iniziano con 144, 166, 709 o 899 la disabilitazione e’ gratuita, per le numerazioni che iniziano con 892 il costo del servizio di autodisabilitazione prevede un contributo di attivazione pari a 13,63 euro e un costo di abbonamento mensile di 2,17 euro. Insomma, pagare un canone e’ l’unico modo, al momento, per sottrarsi alle truffe generate dalle numerazioni 892”. (ANSA).