TELEMARKETING IL PRIMO FEBBRAIO PROSSIMO ENTRA IN FUNZIONE QUESTA PESSIMA NORMATIVA CHE PORTERA’ VERE E PROPRIE MOLESTIE ALLE FAMIGLIE SENZA CHE QUESTE ULTIME SIANO STATE MINIMAMENTE INFORMATE
Dal 1 febbraio prossimo le famiglie italiane, senza che ne abbiamo minima conoscenza, potranno essere importunate e molestate telefonicamente per la commercializzazione e le più svariate vendite di prodotti e servizi. Infatti è entrata in vigore, voluta fortemente da questo Governo, la nuova normativa di Telemarketing che superando la vecchia normativa in cui si poteva essere contattati attraverso elenchi di cittadini che avevano dato il loro benestare ( sistema opt-in) oggi prevede il nuovo sistema ( opt-out) per cui, coloro che non vogliono essere contattati devono necessariamente richiedere l’iscrizione nel cosiddetto “ registro delle opposizioni” e di cui, ripetiamo, non ne è a conoscenza nessuno. Tutto ciò senza un adeguato periodo transitorio, fondamentale per l’informativa alle famiglie anche alla luce delle esperienze registrate in altri stati della Comunità Europea, (solo due per la verità : Spagna e Regno Unito), che hanno adottato questo sistema e che ha visto la lista delle opposizioni raggiungere dimensioni adeguate solo dopo svariati anni di vigenza di questo sistema. Ciò è molto grave e si aggiunge alla gravità della decisione di intraprendere questo nuovo e sgangherato sistema, che comporterà fortissimi disagi alle famiglie italiane soprattutto a quelle più anziane. Ecco perché chiediamo una deroga all’attuazione di questo sistema di alcuni mesi per permettere una capillare informazione al Paese. Inoltre vorremmo capire, e presenteremo esposti in tal senso, come è stato possibile affidare l’incarico di costituire il “registro delle opposizioni” ad una Fondazione senza che vi sia stata, anche qui, una minima informazione su tale affidamento e di cui chiederemo conto sulla correttezza e sul rispetto delle regole per tale operazione. Naturalmente, nei prossimi giorni oltre contrastare tutto ciò le nostre associazioni metteranno in campo strumenti comunicativi ed informativi per mettere il più possibile al riparo di queste vere e proprie “molestie telefoniche” le famiglie italiane – dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti.