Termovalorizzatore di Acerra, Berlusconi: ‘Inquinamento quasi zero’
La produzione di energia dall’impianto di
termovalorizzazione di Acerra è imminente. Lo ha affermato il direttore
di “Sistema Energetici A2A”, Antonio Bonomo, precisando che si tratta
di circa 90 mw effettivi. “Il passaggio da Impregilo – ha precisato a
margine di un convegno sui rifiuti speciali promosso dalla neonata
associazione “Liberambiente” – avverrà con certificato di collaudo: da
tre mesi i tecnici seguono la fase di messa a punto e prova per il
collaudo. E’ un modo scrupoloso di procedere ma necessario. La
produzione di 90 mw è uguale alla produzione netta di energia – ha
aggiunto Bonomo – ovvero quella che si ottiene e non serve ad
autoalimentare l’impianto”.
Si va avanti, dunque, sull’inceneritore alla periferia nord di Napoli.
Proprio ieri il premier Silvio Berlusconi aveva detto che Acerra
funziona benissimo e che l’inquinamento è vicino allo zero. “Abbiamo lì
un prototipo che é molto utile, che dovremo riedificare in tante altre
regioni d’Italia” aveva rivelato il presidente del consiglio. Il
generale Franco Giannini della struttura tecnica del sottosegretariato
all’emergenza rifiuti invece aveva ricordato che quello di Acerra “è un
impianto molto complesso che ha bisogno del suo rodaggio, da mettere a
punto un pò alla volta. Le tre linee saranno in funzione, come abbiamo
previsto, entro l’inizio dell’estate”.