Terremoto: le vittime Campane
La
tensione in Campania cresce sempre più per gli effetti del terremoto in
Abruzzo. Preso d’assalto il call center della Protezione civile (800-232525)
per avere notizie, per segnalare sospetti dissesti, per offrire aiuti; per
chiedere notizie di familiari o amici residenti nelle zone del sisma.
Tra le
vittime del terremoto ci sono stati nostri corregionali, della Campania. Le
vittime in questione sono le seguenti: Patrizia Massimino e la figlia,
Alessandra Cora di Capri; le due studentesse Carmen Romano e Maria Urbano
di Benevento. Nella città natale di queste ultime si
sono svolti i funerali, dove centinaia erano le persone che hanno dato il loro
ultimo saluto alle due ragazze. La bara di Maria è uscita dall’abitazione tra
gli applausi, poi la processione verso la chiesa preceduta da una gigantografia
della sventurata ragazza morta sotto le macerie della palazzina crollata a
L’Aquila. Durante il rito, il parroco don Riccardo Pulcrino ha unito la
sofferenza dell’intero paese a quella di Cristo. Un calvario vissuto da tutti.
Presenti, tra gli altri il senatore Izzo, Clemente Mastela, la presidente del
Consiglio regionale Sandra Lonardo, il consigliere regionale Cosimo Izzo, il
prefetto De Miro; lo studente Armando Cristiani, trovato con i suoi amici tra
le macerie della casa dello studente; Franca
Cervo, nata a Marigliano, morta schiacciata abbracciata al corpo del marito
Vincenzo Liberati nella casa in cui vivevano.
Ieri sera, dopo la nuova forte scossa delle 19,47
gli squilli e gli allarmi si sono moltiplicati. In Campania non ci sono danni,
ma molti vogliono essere rassicurati. Intanto, intensificati i controlli su
tutti gli edifici di Napoli.