Terremoto nell’area flegrea – Attività di prevenzione del rischio eluse dalla politica
Questa mattina una scia di scosse sismiche sta colpendo l’area flegrea. I sussulti sono particolarmente sentiti nelle zone di Pozzuoli, Agnano e Pianura. Due scuole sono state fatte evacuare e diverse banche hanno chiuso per precauzione l’accesso agli utenti.
Intervistati dal Mattino, gli esperti dell’Osservatorio parlano di fenomeni connessi al bradisisma flegreo, che si erano però interrotti da almeno 4 anni.
Di sicuro, nessuna delle indispensabili politiche di prevenzione del rischio sismico è stata attuata in Campania, dove la situazione degli edifici è rimasta praticamente immutata rispetto al devastante sisma del 1980.
Noi Consumatori ricorda che nel 2009, dopo il terremoto dell’Aquila, il governo aveva avviato un piano nazionale per la prevenzione sismica, che prevedeva uno stanziamento alle Regioni di circa un miliardo di euro in sette anni. Prima finalità del piano era quella di mettere in sicurezza gli edifici pubblici e somministrare incentivi ai privati per realizzare analoghe misure. Niente di tutto questo è stato fatto, se non in forme episodiche e scarsamente organiche.
Un peccato mortale che alimenta la paura dei cittadini e suona come l’ennesima beffa per una popolazione, quale quella napoletana, dove la disoccupazione schizza da sempre ai record e, soprattutto, dove migliaia e migliaia di disoccupati potrebbero trovare lavoro nelle doverose opere di messa in sicurezza di un territorio che è tra i più minacciati del mondo da possibili eventi sismici.
Nel 2009, dopo il terremoto dell’Aquila, lo Stato ha
avviato un piano nazionale per la prevenzione sismica, che prevede lo
stanziamento alle Regioni di circa un miliardo di euro in sette anni con
diverse finalità:
• indagini di microzonazione sismica, per individuare le
aree che possono amplificare lo scuotimento del terremoto;
• interventi per rendere più sicuri gli edifici pubblici
strategici e rilevanti;
• incentivi per interventi di miglioramento sismico di
edifici privati.