Terzigno, raccolta dati per sapere la verità sui tumori.
Rifiuti, i cittadini dicono basta ed organizzano a Terzigno una raccolta dati con gli ammalati di tumore per dimostrare il nesso di causalità tra l’inquinamento ambientale del territorio e l’aumento dei carcinomi in Campania. Il modulo, creato dagli abitanti del Napoletano, si chiama «Istanza per la richiesta di accesso ai dati sanitari», che rimanda alla legge sulla privacy (decreto legislativo 196/2003), da far compilare ai malati o ai loro parenti.Lo scopo è quello di accedere al Registro tumori dell’ex-Asl Napoli 4, con sede a Brusciano che comprende i 35 comuni del Napoletano e che costituisce la sola banca dati regionale sulle neoplasie. Tale database per la legge sulla privacy non può essere consultato. Le adesioni finora hanno messo in luce dati choc: già 60 i modelli compilati dagli ammalati, la maggioranza affetti da patologie maligne, di cui 10 deceduti. Il target dei partecipanti non ha una specifica età, si passa dai 21 agli ottant’anni. E pure i carcinomi sono molto diffusi: al seno, all’utero, ai bronchi, alla vescica, ai polmoni, al colon, alla prostata. Sulla vicenda si è espresso l’avvocato Angelo Pisani, Presidente di NoiConsumatori, che ha affermato di appoggiare e sostenere l’iniziativa popolare: “E’ un modo per arrivare alla verità in un contesto in cui chi dovrebbe intervenire resta immobile”. “I cittadini di questi territori avvelenati dai rifiuti e dalle discariche sono disperati – continua Pisani – ed hanno il sacrosanto diritto di accedere ai dati sanitari che li riguardano. Non è un caso che in un recente studio del 2009 sia venuto fuori un aumento vertiginoso dei tumori tra gli abitanti di queste zone. Lo sversamento illegale di rifiuti di sostanze pericolose ha contaminato ambiente e persone, ed è arrivato il momento di sapere la verità. Troppi giri di interessi economici, troppi affari illeciti – spiega Pisani – hanno permesso tutto questo. Ma adesso noi diciamo Basta insieme ai cittadini che hanno il diritto di sapere se ed a quali rischi sono esposti. Le speculazioni a danno di chi vive a Terzino, a Chiaiano, a Pustarza e in tanti altri comuni limitrofi dev’essere frenata e punita e le isitituzioni dovrebbero appoggiare quest’iniziativa invece di restare a guardare!”
ASSASSINI STA DIVENTANDO UNA VERA E PROPRIA EPIDEMIA PURTROPPO SOLO L’ITALIA PERMETTE DI FAR MORIRE GENTE INNOCENTE è UN VERO E PROPRIO SCEMPIO VERGOGNATEVI ISTITUZIONI,INVECE DI STARE DALLA NOSTRA PARTE CI DATE ANCHE IL COLPO DI GRAZIA DANDOCI DISCARICHE,SMATIMENTO FANGHI VELENOSISSIMI CON QUESTO CONCLUDO ABBIATE SOLO UN PO’ DI COSCENZA PER LA SALUTE DEI BAMBINI E QUELLI CHE VERRANNO