Testo universitario solo sul web, indagini per abuso d’ufficio
Burrasca nell’Università. Un’ altra dopo le proteste e le manifestazioni dei ricercatori di questi giorni. A finire nell’occhio del ciclone questa volta è il professor Massimo Villone, titolare della cattedra di Diritto costituzionale alla Federico II. Le accuse sono degli studenti che si sono rivolti già alla magistratura sostenendo un presunto abuso d’ufficio da parte del docente. In pratica, ritengono alcuni studenti, per superare l’esame di Diritto costituzionale i ragazzi sarebbero obbligati a comprare il testo “Il tempo della Costituzione”, scritto da Villone ed edito da Sriptaweb, che non si trova in libreria ma solo su internet al costo di 70 euro. Un costo eccessivo che molti non possono sostenere. Nell’esposto gli studenti fanno presente che in questi casi non si impone la scelta di un testo, ma si dà una lista di testi “consigliati”, che forniscono una serie di possibili alternative sullo stesso argomento. Sulla vicenda il presidente dell’associazione NoiConsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani, si dice dalla parte degli studenti che devono essere agevolati economicamente per affrontare gli studi. “I costi eccessivi dei volumi universitari sono difficili da sostenere se pensiamo che, all’anno, gli studenti devono in media comprare oltre la quindicina di testi. Questi prezzi da capogiro non fanno altro che incentivare il mercato illegale della fotocopia, che spesso è l’unica alternativa per poter acquistare i libri. Inoltre non è possibile accedere ad un volume solo tramite web, non tutti possiedono un pc. Uno studente fuori-sede, ad esempio, può non avere la possibilità di disporre di una rete internet nella casa in cui si appoggia. Questo sistema ingiusto – commenta Pisani – non è pensato per le esigenze degli studenti ma per le tasche degli autori dei testi”. L’ipotesi di reato sulla quale al momento lavora la magistratura è l’abuso di ufficio. Ma resta ancora tutto da dimostrare.