Ticket Miseno: PEDAGGIO ANCHE DI SERA!
Da luglio parte anche il ticket
serale a Miseno! Avete capito bene! Non basta che il Comune intaschi 5 euro a
macchina per chi voglia prendere un po’ di sole sulle spiagge, ma adesso anche
fare una semplice passeggiata sul lungomare di Miseno/Miliscola ha un costo!
Bacoli sta diventando sempre più a pagamento: sera, mattina, pomeriggio, tutto
fa brodo, basta che il Comune intaschi soldi. La tariffa giornaliera parte
dalle 8 alle 16 30, mentre la serale dalle 18
infiltrarci dalle 16,30 alle 18 30. Due ore di semilibertà!
E’ assurdo cari lettori! Io vi dico che personalmente ne ho piene le tasche –
dichiara la portavoce di Noiconsumatori.it -. Mi sento male all’idea di dover
pagare un pedaggio per andare nella mia cara Miseno, che amo sin da quando ero
piccola e conosco nei minimi dettagli. I cittadini sono stufi di pagare il
‘pizzo’ e anche i commercianti del luogo hanno dichiarato di essere contro il
provvedimento preso dal Sindaco, soprattutto per quanto riguarda il ticket
serale: credono (e fanno bene a pensarlo) che non ci saranno più tanti clienti
ai loro tavoli nei weekend estivi.
Questo, è quanto dichiarato dal Sindaco di Bacoli, Antonio Coppola: «L’esordio del provvedimento antitraffico è previsto per gli
inizi di maggio. La novità rispetto agli anni scorsi è l’applicazione di un
ticket d’ingresso serale da riscuotere in via sperimentale con un sistema
automatizzato. Stiamo valutando gli ultimi aspetti del dispositivo per
approvare quanto prima la delibera di giunta». Ha poi aggiunto: «Il ticket ormai a Bacoli è diventato un’istituzione. Gli
effetti sono del tutto positivi: durante la sua applicazione non si sono mai
verificati incidenti gravi e contrasta, con risultati eccezionali, la
microcriminalità. Non a caso siamo stati imitati da molte città italiane, che
ci contattano per conoscerne meglio le modalità».
Microcriminalità??? Risultati eccezionali? Ma quali? Se
non è garantito neanche l’adeguato servizio! Parcheggi superaffollati, che
quando ti va bene lasci le chiavi e la tua macchina viene scaraventata a destra
e a sinistra, parcheggi che arrivano anche a 10 euro (sotto la montagna di
Miseno, ci ho parcheggiato), lidi sovraffollati con lunghe attese per avere un
lettino, che tra l’altro, è ‘azzeccato’ ad uno sconosciuto! Durante la giornata
non puoi nemmeno girare il lettino, quando il sole cambia posizione (o meglio,
la Terra gira) perchè significherebbe girare tutti i lettini del lido, tanto
sono ‘azzeccati’ l’uno all’altro! Città che chiedono di conoscerne le modalità
per imitare il comune di Bacoli? Ma dove? Quali città? I cittadini vogliono
sapere! I cittadini vogliono capire come funziona il ticket. Quante macchine
possono entrare la domenica? Vogliamo i numeri! Quante persone possono
contenere le spiagge per garantire la ‘vivibilità’, parola utilizzata dallo
stesso primo cittadino.
«Ci sembra assurdo dover pagare
quest’ ‘imposta’ pur di arrivare nell’unico luogo di Napoli ad avere il mare
più pulito – afferma l’avvocato Angelo Pisani, presidente di Noiconsumatori.it -.
Con la crisi che stiamo attraversando, anche concedersi una giornata di relax,
costa! Adesso anche di sera! Mi sembra che stiamo un po’ esagerando, un po’
troppo! Opponiamoci alla ‘tassa’! Organizziamo una grande manifestazione
proprio dove sono installati gli apparecchi di videosorveglianza! Faremo in
modo di ridare ‘la città ai cittadini’!».
Segnalateci anche voi giornate di
mare finite con soldi regalati al Comune e senza adeguati servizi. Lasciateci
un commento (in fondo all’articolo) oppure scriveteci a :
P.S. DOVE VANNO A FINIRE TUTTI QUEI SOLDI PUBBLICI CHE INTASCA IL COMUNE DI
BACOLI? I cittadini attendono delle risposte!