Tifosi napoletani pronti a proteste e denunce contro arbitri e FIGC
Tifosi napoletani pretendono giustizia e chiedono immediato intervento autorità contro “arbitri ciechi” incaricando l’avv. Angelo Pisani di preparare un dossier, con immagini e foto, sugli scandali da inviare a Legacalcio, Federazione e Coni, per poi procedere innanzi alle autorità giudiziarie onde accertarsi le responsabilità in merito
Pisani : Le sorti di una partita devono essere decise sul campo, non dagli errori e scandali degli arbitri, la Città di Napoli è sempre danneggiata da arbitraggi e decisioni sbagliate senza che la federcalcio intervenga a tutela dei valori e regole dello sport. Dopo l’ennesimo errore odierno contro i giocatori partenopei i tifosi del Napoli incaricano l’avv. Angelo pisani, di svolgere indagini difensive e preparare un dossier da inviare alle istituzioni per fare luce e chiarezza sullo scandalo delle decisioni arbitrali che pregiudicano il campionato del Napoli, oltre che per preparare la prova inconfutabile per gli esposti e richieste di risarcimento danni che saranno presentati alla magistratura a tutela dei diritti delle persone offese e raggirate
LA NOTIZIA DEL MODULO DI RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI AI TIFOSI NAPOLETANI HA MANDATO IN TILT IL SITO WWW.NOICONSUMATORI.IT, OLTRE 50 MILA CONTATTI PER DENUNCIAE GLI SCANDALI ED ASSOCIARSI AD UNA BATTAGLIA DI GIUSTIZIA SPORTIVA GIA’ PRONTI 10 MILA RICORSI IN CAMPANIA, TUTTI VOGLIONO CHIEDERE GIUSTIZIA E CONTESTARE L’OPERATO DI FIGC ED ISTITUZIONI SPORTIVE CHE NON INTERVENGONO PER FAR RISPETTARE I VALORI E REGOLE DELLO SPORT CONSENTENDO DI FALSARE IL CAMPIONATO, ANZICHE’ DI FAR PAGARE I VERI RESPONSABILI .
I tifosi hanno il diritto di intraprendere una civile e vibrante protesta anche nelle sedi giudiziarie per difendere le sorti della propria squadra del cuore, nonché diritto al risarcimento di tutti i danni provocati da negligenze ed omissioni di arbitri ed istituzioni, come dichiara in una nota l’avv. Angelo Pisani, che chiama in causa direttamente la FIGC e gli organi che già prima avrebbero dovuto pretendere il rispetto delle norme intervenendo subito per evitare errori e scandali.