TLC. Agcom sanziona Fastweb per 58 mila euro
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha irrogato a Fastweb SpA una sanzione amministrativa di 58 mila euro per aver attivato un nuovo piano tariffario senza la previa ordinazione da parte del titolare dell’utenza. È quanto deciso dall’Agcom, che sottolinea come l’operatore abbia di fatto attivato il piano tariffario Naviga 30 ore senza aver acquisito preventivamente la volontà dell’utente.
Per l’Agcom, gli addebiti contestati a Fastweb vengono confermati in quanto: “il cliente, contattato dal call center dell’operatore per proporgli l’attivazione dell’offerta tariffaria “Naviga 30 ore”, si sarebbe impegnato a ricontattare l’operatore per la formalizzazione dell’impegno nel caso fosse stato seriamente interessato all’offerta. Dai fatti istruttori, dunque, emerge chiaramente che l’utente non ha prestato il consenso all’attivazione della nuova offerta in quanto, avuto conoscenza della stessa, si è riservato di pensarci prima dell’eventuale adesione (peraltro mia avvenuta); di contro, Fastweb ha ammesso di aver attivato in data 21 febbraio 2009 la predetta offerta, senza però fornire prova della volontà inequivoca dell’utente; in data 20 maggio 2009, (solo a seguito della richiesta di informazioni dell’Autorità del 16 maggio 2009) Fastweb ha contattato il cliente impegnandosi a disattivare il piano tariffario non richiesto ed a rimborsare quanto ingiustamente fatturato”.
Per l’Agcom, “il fatto che l’operatore si sia attivato per eliminare gli effetti negativi scaturiti dall’illecito accertato, dando puntuale attuazione, sono elementi che non incidono sull’eliminazione dell’illiceità della condotta contestata, ormai già consumata, ma possono incidere semmai sulla determinazione della sanzione”. Alla violazione è stata comminata la sanzione pari al minimo edittale di 58 mila euro.