TLC. Ricariche telefoniche: il 15% dei tabaccai ha interrotto il servizio
Da una indagine effettuata da Assotabaccai-Confesercenti al proprio interno, già il 15-20% dei tabaccai ha smesso di erogare il servizio e questa percentuale è destinata a crescere se i gestori della telefonia mobile non apriranno un confronto con le Associazioni di categoria.
Per l’associazione, non ha senso smettere di vendere i tagli piccoli di ricarica (quelle da 10 euro) perché in questo modo si fa un favore alle compagnie telefoniche che magari incrementeranno la vendita dei tagli più alti. E’ inaccettabile continuare ad erogare un servizio con un aggio del solo 2%: già il 3,5% era basso, ma questo attuale non copre neppure i costi che la tabaccheria affronta per la gestione del servizio. E poi, come purtroppo ogni giorno si legge sulla cronaca nera, i tabaccai continuano ad essere uccisi, per essere diventati su più servizi solo dei depositi di denaro contante.