Tormentare l’ex per vedere la figlia naturale è violenza privata
Tormentare l’ex per vedere la figlia naturale è violenza privata.e non esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Uomo condannato, fra l’altro, per aver minacciato di divulgare i filmini “hard” della coppia Tormentare l’ex compagna arrivando a indurla a lasciare un’associazione professionale e minacciandola di diffondere filmini hard per vedere la figlia naturale è violenza privata e non il meno grave reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza numero 39353 del 2 novembre 2011, ha confermato la condanna per violenza privata nei confronti di un 60enne di Cagliari che tormentava l’ex amante per vedere la figlia. In particolare l’uomo l’aveva messa sotto pressione a tal punto da indurre la donna a cancellarsi da un’associazione professionale. Non solo. L’aveva anche minacciata di divulgare un filmino che ritraeva la coppia in momenti intimi.
Quindi era scattata la denuncia e poi la condanna da parte dei giudici sardi. Ora la quinta sezione penale l’ha resa definitiva.