Torna il fondo per abbassare le tasse. Imu, la prima rata si paga il 16 giugno
«Per l’anno 2012 l’imposta dovuta per l’abitazione principale e per le relative pertinenze è versata in tre rate»: 16 giugno, 16 settembre, 16 dicembre. Ma solo per la prima casa. Lo prevede l’annunciato emendamento del relatore al dl fiscale Gianfranco Conte presentato alla commissione Finanze della Camera. Intanto rispunta il fondo per gli sgravi fiscali alimentato con gli introiti derivanti dalla lotta all’evasione. L’articolo 5 della bozza della delega fiscale, oggi all’esame del cdm, prevede che «il gettito conseguente alla riduzione dell’evasione confluisce in un apposito fondo strutturale destinato a finanziare sgravi fiscali».
«Una casa a famiglia». Le agevolazioni Imu sulla prima casa si applicheranno solo sull’abitazione dove il contribuente «e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente» e «si applicano per un solo immobile». Aumentano le agevolazioni fiscali «per gli immobili riconosciuti di interesse storico o artistico».
Compromesso con i Comuni. Per compensare i comuni, in allarme per gli introiti a singhiozzo, che metterebbero a rischio i bilanci, sulla prima rata gli enti locali otterrebbero subito una fetta più consistente (per effetto dell’innalzamento della quota dell’anticipo dal 2 al 3 per mille). E in più, per sostenere i sindaci sul piede di guerra, un miliardo di euro immediati (su otto totali) legati al patto di stabilità.
Riforma del catasto. Arriva la riforma del catasto che utilizzerà «il metro quadrato come unità di consistenza». Lo prevede l’articolo 2 della bozza della delega fiscale secondo cui sono previste «procedure di collaborazione con i Comuni nel cui territorio sono collocati gli immobili». Saranno anche utilizzate «funzioni statistiche atte ad esprimere la relazione tra il valore di mercato, la localizzazione e le caratteristiche edilizie dei beni per ciascuna destinazione catastale e per ciascun ambito territoriale». Previsti anche «meccanismi di adeguamento periodico dei valori e delle rendite delle unità immobiliari urbane, in relazione alla modificazione dei parametri utilizzati per la definizione del valore patrimoniale e della rendita».
Slitta lo stop ai contanti oltre i mille euro. Ma le novità contenute nella legge delega fiscale sono molte. Un emendamento del relatore al provvedimento prevede anche lo slittamento al primo luglio delle norme che eliminano i pagamenti in contanti oltre i 1.000 euro per «l’erogazione di stipendi e pensioni corrisposti da enti e amministrazioni pubbliche».
Spesometro. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha inoltre deciso lo slittamento anche del cosiddetto spesometro. Gli operatori finanziari e commerciali saranno tenuti a comunicare al fisco i dati delle operazioni rilevanti ai fini Iva, di importo non inferiore a 3.600 euronon più a partire dal prossimo 30 aprile, bensì dal 15 ottobre.