Torna la neve al centro-sud, in Liguria -21°. Altre tre vittime in Brianza, Ferrara e Irpinia
Il picco, dicono gli esperti, lo si raggiungerà tra venerdì e sabato, quando le temperature saranno ancora più rigide e ci saranno nuove nevicate anche al centro-sud, anche nelle pianure, con precipitazioni che si annunciano massicce soprattutto a Roma e nel Lazio, ma anche in Campania, Puglia, Emilia Romagna e Marche. Ma già in queste ore l’ondata di gelo continua a provocare disagi e problemi. Nuove precipitazioni sono attese in giornata lungo tutta la dorsale adriatica, dal Triveneto alla Puglia, ed è massima l’allerta della protezione civile che già lunedì sera annunciava nevicate a quota 100-300 metri anche su Sardegna, Basilicata, Puglia centro-settentrionale e zone settentrionali della Calabria. E le temperature minime restano abbondantemente sotto lo zero in molte delle grandi città del nord, che pure negli ultimi giorni non hanno dovuto fare i conti con la neve: dai -9° di Milano ai -7° di Trieste, passando per i -5° di Bologna. Il record, tra i capoluoghi, è annunciato ad Aosta, con -12°; a Sassello, in provincia di Savona, il termometro è sceso addirittura fino a – 21 gradi. E decisamente sotto lo zero restano le temperature all’Aquila (-5°) e Perugia (-6°). La situazione di maltempo caratterizzata da basse temperature proseguirà almeno per altre due settimane. Il Corpo forestale mette poi in guardia sul pericolo valanghe «forte» (il quarto dei cinque livelli di rischio) in Piemonte, in Abruzzo, Marche e Molise.
LA VIABILITA’ – Il maltempo ha ripercussioni anche sulla viabilità. Sta nevicando intensamente sulla A14 Bologna-Taranto tra Bari sud e Mottola e sulla A16 Napoli-Canosa tra Lacedonia ed il bivio per la A14, per questo motivo e’ chiuso il tratto compreso tra Candela ed il bivio per la A14 in entrambe le direzioni. Deboli nevicate sono in atto sull’A1 tra Parma e Rioveggio, sulla A13 Bologna-Padova tra Bologna e Rovigo; sulla A14 tra Faenza e Pesaro, tra San Benedetto del Tronto e Foggia e tra Canosa e Bari sud e sulla A23 Udine-Tarvisio tra Pontebba e Confine di Stato. Stessa situazione sulla A24 Roma-Teramo tra Tagliacozzo e Teramo. Per un’ordinanza prefettizia è vietato il transito ai camion con peso superiore alle 7,5 tonnellate, sulla sola viabilità ordinaria della provincia di Avellino. Restano le raccomandazioni agli automobilisti a non intraprendere viaggi non necessari o che possono essere rimandati e a mettersi in movimento dotati di pneumatici invernali o con catene a bordo.
LE FERROVIE – Problemi anche per la circolazione ferroviaria, in particolare nel Sud. I convogli sono stati sospesi sulle linee Fs che collegano la Puglia con la Campania e con la Basilicata. La circolazione è ferma sulle tratte Foggia-Benevento, Foggia-Potenza e Barletta-Spinazzola. Il traffico di Ferrovie dello Stato è inoltre rallentato sulle principali linee regionali: Bari-Foggia, Lecce-Bari, Bari-Taranto e Brindisi-Taranto. Rimangono ancora chiuse le linee secondarie Roccasecca – Avezzano, Attigliano – Viterbo, Avellino – Mercato San Severino; Benevento – Boscoredole. In Emilia Romagna, una delle regioni più colpite dal maltempo nei giorni scorsi, i treni sono regolari al 70%. Ci sono poi diversi treni a lunga percorrenza cancellati, tra intercity ed eurostar.
IL BILANCIO DELLE VITTIME – Intanto resta pesante il bilancio delle vittime correlate al maltempo. Nella giornata di lunedì se ne sono contate almeno sette. E oggi sono morte altre tre persone: una 81enne in Irpinia, un senzatetto a Ferrara e una donna a Caponago, in Brianza: per il 118 della Lombardia la morte della donna, una clochard di una cinquantina d’anni, è dovuta a un «probabile assideramento». La protezione civile e l’esercito restano impegnate nei soccorsi alle popolazioni delle località più isolate. Vengono organizzate colonne per il trasporto di medicinali e generi di prima necessità. E i genieri delle forze armate sono all’opera in diverse regioni del centro e del sud per liberare le strade dal ghiaccio e dalla neve e ripristinare i collegamenti. La protezione civile ha fatto inoltre sapere che va via via migliorando la situazione delle forniture elettriche, ripristinate in gran parte delle regioni. È anche allerta gas: il Comitato emergenza gas, che si è riunito lunedì mattina, ha stabilito che i consumi di gas dei clienti industriali, le cui clausole contrattuali prevedano tale possibilità, siano contenuti, per tutelare pienamente le utenze domestiche.