Torneo antiracket, grande successo e soddisfazione per il gemellaggio Vomero/Scampia
“Siamo soddisfatti del grande successo e della grande partecipazione dei ragazzi al gemellaggio Vomero/Scampia avvenuto questa mattina allo Sporting Paradise durante il torneo di tennis antiracket. All’evento si sono presentati tutti i ragazzi delle scuole di Scampia che si sono confrontati con i coetanei vomeresi ed hanno manifestato una grande voglia di cambiare la nostra città facendola uscire dall’illegalità, i giovani hanno molto da insegnare. I ragazzi partenopei credono fermamente nei valori della legalità e della solidarietà ed è proprio partendo da loro che Napoli si rialzerà”. Queste le parole dell’avvocato Angelo Pisani, Presidente della Municipalità di Scampia, al termine dell’evento “Un colpo al racket” tenutosi questa mattina allo Sporting Paradise di via Aniello Falcone al Vomero, che ha visto confrontarsi in un minitorneo di tennis le squadre formate da magistrati, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia. Oltre al Presidente Pisani, alla manifestazione hanno preso parte anche il Questore di Napoli, Luigi Merolla, gli uomini del Comando delle Guardia di Finanza e dei Carabinieri, il presidente della Municipalità Vomero, Mario Coppeto, il leader antiracket Tano Grasso, Geppino Fiorenza di Libera, l’assessore alla sicurezza dell’Ottava Municipalità, Rosario Guidi, il campione azzurro Adriano Panatta e Francesco Capuano della Federazione Napoli Tennis.
“Quella di oggi è stata una manifestazione molto forte e profondamente sentita soprattutto dal grande pubblico giovane – ha detto Pisani -. Bambini e adolescenti di due quartieri estremamente diversi si sono integrati ed hanno condiviso lo stesso amore per Napoli e la stessa voglia di riscatto dalle innumerevoli prepotenze della camorra. Da sempre sosteniamo l’importanza dello sport per combattere l’illegalità e per dare un’opportunità di vita diversa ai ragazzi difficili. Siamo anche soddisfatti della convenzione fatta dal club sportivo vomerese ed il Comune che darà la possibilità di utilizzo gratuito del circolo anche alle fasce più deboli e disagiate. E’ un’ottima arma per combattere la dispersione ed il disagio giovanile e diffondere valori e aggregazione sociale”.