Tour operator Todomundo: rimborsi per i vacanzieri ingannati
Promettevano una vacanza da sogno a prezzi imbattibili. Forse troppo,
imbattibili: il tour operator online “Todomondo”, infatti, ha sospeso
l’attività dopo che i nuovi soci, arrivati il 1° aprile (forse non la
migliore data per iniziare) hanno scoperto un buco finanziario che pare
aggirarsi intorno ai 10 milioni di euro. E i clienti sono rimasti senza
vacanza, anche se probabilmente potranno essere rimborsati.
Il tour operator ha pubblicato sul proprio sito un “comunicato
urgente” nel quale si informano i clienti che l’assemblea della società
ha revocato l’amministratore delegato, contro il quale si riserva di
“agire a tutela dei suoi clienti e dei propri diritti nelle opportune
sedi giudiziarie”. La società fa anche sapere che i clienti “potranno
ottenere i rimborsi in caso di ricapitalizzazione mentre, in presenza
dei presupposti di legge (cioè la mancanza di liquidità della società,
ndr), potrà essere richiesto il rimborso presso il ministero delle
Attività Produttive al Fondo Nazionale di Garanzia per il consumatore
di pacchetto turistico”.
Prospettive comunque non idilliache,
tanto che un gruppo di vacanzieri rimasti senza vacanza è sceso in
piazza a Gallarate, nel Varesotto, davanti agli uffici del tour
operator.