Ancora guai per il colosso giapponese dell’auto Toyota. Salgono a 1,7 milioni i richiami annunciati oggi dalla casa automobilistatica del Sol Levante: alle vetture relative al Giappone (1,28 milioni) se ne sono infatti aggiunte altre per complessive 421.000 unità, concentrate in Nord America, Europa e altri mercati.
DIFETTI AL CIRCUITO DEL CARBURANTE – Le ragioni dell’iniziativa, ha spiegato il leader mondiale dell’auto, riguardano a vario titolo sempre i potenziali difetti al circuito del carburante. Dal quartiere generale della compagnia a Tokyo si apprende che «non ci sono stati incidenti segnalati» e che i richiami rientrano negli sforzi per offrire «il miglior servizio alla sicurezza della clientela», mentre, quanto agli oneri dell’operazione, «la società non è solita fornire stime».
LA SITUAZIONE IN ITALIA – Per quanto riguarda l’Italia, la richiamerà 52 Lexus IS250 a benzina per effettuare un intervento di manutenzione di determinate componenti impiegate nella distribuzione di carburante al motore. A differenza di altri paesi, spiega l’azienda giapponese, l’azione di richiamo non interessa nessuna unità di Avensis distribuita da Toyota Motor Italia sul mercato nazionale (i modelli coinvolti sono il 2.0 e il 2.4 benzina non commercializzati in Italia). Toyota specifica poi che non è stata ricevuta alcuna segnalazione di incidenti dovuti a tali condizioni. E’ stato recentemente rilevato che il sensore di pressione, collocato sulla tubazione di distribuzione della benzina, possa allentarsi nel tempo a causa di un serraggio insufficiente. Il verificarsi di tale evenienza, potrebbe indurre un trafilamento di benzina attraverso la guarnizione interposta tra il sensore e la tubazione stessa. L’intervento previsto consiste dunque nel serraggio del sensore della pressione del carburante con correzione della coppia di torsione. L’intervento avrà la durata di circa 1 ora. Nonostante questo, se l’ispezione dovesse rilevare la necessità di sostituire la guarnizione, la riparazione potrebbe richiedere fino a 3 ore di lavorazione. L’intervento verrà eseguito gratuitamente. I possessori dei veicoli coinvolti in questa campagna saranno avvertiti tramite una lettera raccomandata.