Tragedia sub, Noi Consumatori: “Presenteremo proposta legge”
“Alla luce della tragedia del mare che ha visto la morte di 6 sub tra Palinuro, Capri e Livorno, riteniamo fondamentale quanto urgente rivedere le normative in materia di diving e stabilire obblighi e regole che devono essere pensate prima di tutto per la tutela di chi si immerge. Le pratiche commerciali lasciano il tempo che trovano, è necessario affrontare in modo coscienzioso e responsabile il problema sicurezza soprattutto in luoghi ostici come le grotte che sicuramente necessitano di maggiori e più severi controlli”. E’ quanto ha affermato il presidente dell’associazione Noi Consumatori, l’avvocato Angelo Pisani, che oltre a chiedere più verifiche e norme obbligatorie nel settore delle subacquea, ha annunciato di aver preparato un’urgente proposta di legge da presentare alla Camera ed al Senato. “Presenteremo un’importante proposta di legge in merito alla necessità di rendere indispensabili per legge visite mediche accurate e regolari per tutti coloro, e per tutte le fasce di età, che praticano o decidono di praticare attività subacquea soprattutto a livello amatoriale e a scopo puramente ludico e soprattutto proponiamo una legge che sancisca il rilascio di brevetti per il diving turistico-ricreativo senza guida e specifici corsi informativi e di preparazione – ha detto Pisani -. Riteniamo questa una proposta di legge legittima a fronte degli ultimi decessi di questi giorni e che non può aspettare un’altra vittima. I controlli prima dell’immersione sono fondamentali così come fornire ai sub amatoriali la giusta formazione e gli strumenti necessari per procedere con sicurezza e responsabilità”.
CORSI SUB COMPLETI Buonasera, pratico sub da circa 5 anni… mi arrabbio ogni volta che qualcuno mi dice che la subacquea è uno sport pericoloso!!! C’è bisogno solo di più controllo,i brevetti devono essere rilasciati solo dopo un corso teorico e pratico,e non attraverso una prassi assai comune con un paio d’immersioni. Inoltre durante il corso si dovrebbe simulare alcune difficoltà a cui si può andare incontro durante un’immersione :allagamento maschera,perdita di orientamento, risalita d’emergenza,risalita con aria condivisa. E ricordarsi che la sicurezza in mare non è mai troppa…
Pienamente d’accordo E’ vero e sono pienamente d’accordo. Sono un sub dal 2004 con oltre 80 immersioni alle spalle (non mi ritengo un esperto) e noto chiaramente la differenza della preparazione che ho avuto io rispetto ai nuovi brevettati. Adesso si rilasciano brevetti di 2° o addirittura di 3° livello senza il requisito minimo d’immersioni necessarie per l’acquisizione degli stessi e questo oltre ad essere pericoloso per la sicurezza anche dei compagni di immersione incrementa il fenomeno della distruzione dei fondali. Ho visto gente di 3° livello incapace di trovare un assetto neutro sott’acqua passeggiando tranquillamente sui reef…veri atti di vandalismo. Inoltre ci sarebbe bisogno di controlli medici specifici per la subacquea…è uno sport bellissimo, cerchiamo di non rovinarlo!