TRASFERIMENTO PRESIDIO ASL CHIAIANO, ANCORA PROTESTE
Proseguono le proteste contro il trasferimento del presidio Asl di Chiaiano a Scampia. Appena giunta la notizia dell’annullamento dell’incontro tra il commissario straordinario alla sanità, Maurizio Scoppa e il presidente dell’ottava municipalità, Angelo Pisani, decine di cittadini si sono mobilitati e hanno tenuto una riunione nella sede dell’ex ospedale psichiatrico Frullone alla quale hanno preso parte anche il presidente Pisani e tutti i consiglieri della ottava municipalità. «Sono venuto a conoscenza di un presunto conflitto di interessi del commissario -ha detto Pisani- e in continuità ad un silenzio su tutta la vicenda mi vedo costretto a presentare un esposto alla magistratura che a questo punto rappresenta l’organo più adatto a chiarire tutta questa vicenda. Inoltre da questa mattina presso la municipalità e in tutti gli edifici comunali del territorio abbiamo avviato una petizione per chiedere le dimissioni Scoppa».
Pisani ha poi ricordato che «già due mesi fa il neo commissario ha fatto chiudere la farmacia comunale di Chiaiano e adesso ci ha tolto anche il presidio Asl. Così facendo -ha detto il presidente dell’ottava municipalità- i cittadini saranno costretti a fare salti mortali per curarsi affogando sempre di più il sistema sanitario dato che non avendo più a disposizione la struttura sanitaria devono per forze di cose recarsi nei pronto soccorsi più vicini a partire dal Cardarelli e poi affollando i laboratori del secondo policlinico». Secondo Pisani «ai cittadini di Chiaiano non viene assicurato il diritto alla salute, un diritto che non ha un colore politico. Su questa situazione non posso fare a meno di chiamare in causa il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro che come garante dei cittadini deve chiarire se esiste o meno conflitto di interesse tra pubblico e privato come ho appreso dai mass media dopo la denuncia di un consigliere. Qui la posta in gioco è la salute delle persone».