TRASPORTI: BENZINA A 1,50 EURO, PER ADOC CARO CARBURANTI STA DISTRUGGENDO I REDDITI DELLE FAMIGLIE
La benzina ha superato quota 1,50 euro al litro, nonostante l’euro si
sia rafforzato sul dollaro. Per Adoc il caro carburanti sta distruggendo
l’economia italiana e i redditi delle famiglie. “Contro il carburanti è
necessario un intervento “vero” e urgente del Governo per bloccare
l’Iva, come promesso più volte, o ridurre le accise – dichiara Carlo
Pileri, Presidente dell’Adoc – è poi necessario attuare la
liberalizzazione dei distributori no logo anche in autostrada e nelle
grandi città. Nei distributori no logo il prezzo della benzina
mediamente è inferiore del 5,8%, circa 8 centesimi in meno, mentre per
il diesel si risparmiano 7 centesimi. Occorre inoltre aumentare la
concorrenza e fornire la licenza di vendita di prodotti no oil ai
piccoli distributori. Il caro benzina, insieme al caro rc auto, stanno
distruggendo l’intera economia italiana, l’industria dell’auto e i
redditi delle famiglie. Il caro carburante non significa solo un caro
pieno ma anche il caro prezzi di tutti i prodotti trasportati,
soprattutto i beni alimentari, che quest’anno hanno subito un calo
drastico di vendite”.