Trasporti, la Regione al Governo: «Caremar passi a noi con partner privato»
L’assessore ai Trasporti della Regione
Campania, Ennio Cascetta, ha incontrato oggi diversi esponenti
istituzionali delle isole del Golfo sulla vicenda Caremar, la società
di navigazione del gruppo Tirrenia che effettua i collegamenti nel
golfo di Napoli. In particolare Cascetta ha incontrato il sindaco di
Capri, Ciro Lembo, e gli assessori ai Trasporti e alla Mobilità dei
Comuni di Anacapri, Ermanno Balsamo, Procida, Pasquale Sabia, Ischia,
Antonio Pinto, Forio, Giovanni Mattera (in rappresentanza anche dei
Comuni di Serrara Fontana e Lacco Ameno), Casamicciola, Giovan Battista
Castagna.
Presente anche il direttore dell’Acam (Agenzia campana per la mobilità
sostenibile, Anna Donati). «Ho informato i rappresentanti di Capri,
Ischia e Procida della lettera che il presidente Bassolino ha inviato
oggi ai ministri Tremonti e Matteoli, che conferma l’avvio di una
soluzione storica per la Caremar e per il sistema dei trasporti via
mare nel golfo di Napoli – dice Cascetta – Per la prima volta, la
competenza dei collegamenti che garantiscono la continuità territoriale
delle isole passa dallo Stato alla Regione. Nei prossimi giorni
firmeremo con Governo e Tirrenia l’accordo di programma, frutto di una
lunga trattativa, che recepisce le nostre richieste, prese a modello
anche dalle Regioni interessate al trasferimento delle altre società
del gruppo». «L’accordo, infatti, prevedrà, tra i punti principali: il
trasferimento a titolo gratuito alla Regione Campania della Caremar, e
la successiva cessione alla Regione Lazio della parte riguardante i
collegamenti alle isole pontine – spiega – la gara europea per
l’individuazione di un socio privato e per la gestione dei
collegamenti; il trasferimento dallo Stato alla Regione della propria
quota di risorse per l’effettuazione dei servizi per tutta la durata
del contratto che sarà siglato dopo la gara; l’attivazione di
ammortizzatori sociali per gli eventuali esuberi; maggiori risorse
statali per l’ammodernamento della flotta. Si tratta di tutte
condizioni richieste da noi e accettate dal Governo, senza le quali non
si sarebbe giunti alla soluzione della vicenda: basti pensare che
inizialmente si voleva mettere direttamente sul mercato l’intero gruppo
Tirrenia, comprese le società regionali».
«Così come voglio sottolineare lo sforzo della Regione, che contribuirà
a coprire i costi dei servizi e ad ammodernare la flotta con fondi
propri e garantirà con un contratto ponte la continuità dei
collegamenti, in attesa dello svolgimento della gara – aggiunge – Con
la nostra soluzione, dunque, oltre a salvaguardare il principio di
liberalizzazione del mercato imposto dall’Unione europea, garantiamo il
controllo pubblico sulla società (in linea con la volontà del Consiglio
regionale di costituire una società marittima campana) trasferendo la
responsabilità gestionale ai vincitori della gara, manteniamo tutti i
collegamenti per i cittadini e i turisti delle isole, tuteliamo i
lavoratori della società di navigazione e, in prospettiva futura,
poniamo le basi per rilanciare e potenziare finalmente non solo la
Caremar, ma l’intero settore dei collegamenti marittimi regionali».
«Auspichiamo ora un rapido proseguimento dell’iter da parte del Governo
– conclude – secondo i tempi indicati dagli stessi ministri Tremonti e
Matteoli, in modo da rispettare il termine del 31 dicembre prossimo,
concesso dall’Unione europea per la dismissione e la messa sul mercato
della Tirrenia e delle società controllate».