Trecento milioni di incentivi per dieci settori industriali
Il pacchetto incentivi vale complessivamente 300 milioni, di cui 200
messi a disposizione dall’Economia e 100 dallo Sviluppo economico.
Capitolo a parte merita il tessile, per il quale non è previsto un
bonus al consumo ma un sostegno alla ricerca delle aziende che
investono in campionari (70 milioni, anch’essi da reperire dalle misure
anti-evasione). “Fuori sacco”, con 50 milioni da reperire tra le
risorse dello Sviluppo già esistenti in aggiunta ai 300 del Fondo,
arrivano anche sostegni alle aziende aeronautiche e all’emittenza
televisiva locale. Passa in extremis anche la realizzazione di una nave
multiuso per le emergenze a disposizione della Protezione civile, una
misura ideata per dare una boccata d’ossigeno a Fincantieri.
COME ACCEDERE AGLI INCENTIVI
Tutte le misure
I settori interessati dagli incentivi al consumo sono dieci:
elettrodomestici, cucine componibili, motocicli (ad alimentazione
tradizionale oppure elettrici), nuovi immobili ad alta efficienza,
rimorchi e semirimorchi, macchine agricole e movimento terra, gru a
torre per edilizia, inverter e motori ad alta efficienza, nautica da
diporto, ai quali si è aggiunta all’ultimo momento, su pressing dei
ministri Brunetta e Meloni, internet veloce per i giovani. Per tutti
scattano sconti all’acquisto.
Il pacchetto più corposo, in termini
di risorse (110 milioni), è destinato a elettrodomestici e cucine. In
particolare, per la sostituzione dei mobili per cucina in uso con
cucine componibili ed elettrodomestici a incasso ad alta efficienza c’è
una riduzione del 10% del costo. Contributi per singoli
elettrodomestici: 20%, fino a 130 euro, per le lavastoviglie.
Contributo da 80 a 500 euro anche per cappe, forni elettrici,
scalda-acqua a pompe di calore, stufe.
Al settore degli scooter
vanno 12 milioni. Di questi, dieci per la rottamazione di un “euro 0” o
“euro 1” con «un motociclo fino a 400 cc di cilindrata ovvero con
potenza non superiore a 70 kw nuovo di categoria euro 3» (si potrà
avere un incentivo per il 10% del costo e nel limite massimo di singolo
contributo pari a 750 euro). Il bonus raddoppia se si acquista un
motociclo dotato di alimentazione elettrica doppia o esclusiva
(dotazione complessiva di 2 milioni).
Sessanta milioni vanno
all’acquisto di nuovi immobili ad alta efficienza energetica, di classe
A e B (si veda altro articolo in pagina 5), 40 milioni alle gru per
l’edilizia. A seguire, in termini di risorse, gli altri settori.
Rispetto ai piani iniziali, Scajola deve rinunciare al riassetto di 800
milioni di risorse Fas e al contestuale via libera di una prima tranche
per la rete a banda larga. In compenso arriva un “contentino” da 20
milioni per i giovani che usufruiranno di collegamenti internet veloci
(Adsl ma probabilmente anche telefonia mobile). Il contributo che
entrerà per ultimo nel decreto attuativo dovrebbe essere di 50 euro.
Altri interventi
Il ministero dello Sviluppo metterà poi a disposizione 50 milioni,
rimodulando fondi già esistenti, da dividere tra le emittenti tv locali
(10 milioni), le aziende aeronautiche interessate dalla legge 808 e la
realizzazione di piattaforme navali multiruolo da destinare a
operazioni di soccorso della Protezione civile.
Il ministro delle
Infrastrutture Altero Matteoli ha invece ottenuto il Fondo per le
infrastrutture portuali destinato a finanziare le opere
infrastrutturali nei porti di rilevanza nazionale. Risorse allo scopo
arriveranno dalla revoca del finanziamento statale per la metropolitana
leggera di Parma. Infine le polizze dormienti. Viene eliminata la
retroattività della norma sulle polizze vita non rivendicate dai
beneficiari nel termine di due anni dalla morte dell’intestatario o
dalla scadenza e destinate a un Fondo del ministero dell’Economia.
È
invece uscita dal testo la norma, pur contenuta nelle ultime bozze, per
la creazione di un fondo per le aree industriali in crisi.
La mappa degli aiuti
Gli incentivi vanno chiesti ai rivenditori a partire dal 6 aprile
Dagli elettrodomestici alla nautica
Tessile: agevolati gli investimenti per i campionari
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