Trenitalia cambia orari, Pisani “Diritti negati a passeggeri”
Il 13 giugno 2010 cambieranno gli orari ferroviari; ed un secondo cambiamento ci sarà nel mese di dicembre. “Innanzitutto non si capisce bene il motivo per cui Trenitalia debba cambiare continuamente i suoi orari. Il consumatore, in genere, ha il diritto di comperare il biglietto ferroviario ad un prezzo scontato se lo acquista con largo anticipo: se prenota 15 giorni prima della partenza lo sconto è del 30%; se, invece, prenota almeno 7 giorni prima della partenza lo sconto è del 15%. Con il cambio orari da parte di Trenitalia ciò diventa alquanto difficile, se non impossibile. Infatti, non si sa con certezza se e quali treni circoleranno durante la fase di cambio, per cui il passeggero è impossibilitato a prenotare il biglietto con largo anticipo. Ciò si traduce in una maggiore spesa da parte dell’utente e un maggior guadagno da parte della compagnia ferroviaria”.
È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it
europeo, ma non in Italia. Trenitalia, inoltre, nega ai cittadini i diritti esplicitati nel Regolamento Europeo dei viaggiatori delle ferrovie (1371/2007). In base al regolamento – spiega l’avvocato Pisani -, i cittadini devono essere informati sia sui collegamenti veloci, e quindi più costosi, sia sui collegamenti meno veloci, e dunque più economici. Ma guarda caso sul sito di Trenitalia vengono ampiamente fornite informazioni sulle tratte veloci, mentre i collegamenti più economici sono ben occultati nel sito stesso. Insomma, chiediamo a Trenitalia di rivedere la sua politica commerciale e, soprattutto, di andare incontro agli utenti, se non vuole rischiare una prossima CLASS ACTION da parte degli consumatori del servizio
” ha concluso il Presidente di
Noiconsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani.