Trenitalia: nuove tariffe, aumenti fino al 30% . Pisani: “Aumenti non sempre giustificati”
Da ieri, 13 dicembre 2009, sono cambiate le tariffe dei treni. In particolare hanno subìto cambiamenti tariffari i treni per l’Alta velocità, gli Eurostar e gli Eurostarcity, ovvero tutti i treni di fascia medio-alta di lunga e media percorrenza, mentre sono rimasti invariati i costi per quanto riguarda i Regionali, gli Intercity e gli Espressi. “Da oggi in poi, dunque, chi viaggerà su un treno AV (alta velocità) dovrà pagare almeno il 10% in più rispetto al giorno prima
– dichiara
l’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione Noi
Consumatori.it –
percorrenza, come gli Eurocity (EC), gli EurostarCity (EsCity) e gli
Eurostar (ES*).
“Il passeggero, anche in questo caso – ha commentato Pisani -, si troverà a dover pagare il biglietto fino al 10% in più, ma la cosa più strana è che questo aumento non è affatto giustificato da un miglioramento del servizio, quale il minor tempo di percorrenza della tratta. Un esempio è il caso della tratta
Como-Milano: il tempo di percorrenza rimane di 33
minuti ma la tariffa passa da 7,50
euro a 10,50, dunque si tratta di un aumento del costo del biglietto pari al 40%, non giustificato e completamente a danno del consumatore” ha concluso Pisani.
ritardi….. 08/12/2009 ESfast roma milano delle 18.15 giunge a destinazione con 40 minuti di ritardo il mese precedente con 70!!! e non solo ora il rimborso per gli ESfast (che sarà del 25% invece che del 50%!!!) invece che dopo 25 minuti verrà effettuato dopo 60 e dico sessanta minuti di ritardo … alta vlocità????? mah!!!!