Trenitalia, vagone per 4, ma entrano 6. Pisani "Trenitalia a rischio di maxi CLASS ACTION"
Come sempre, l’associazione Noiconsumatori.it dà ampio sfogo agli utenti che denunciano disservizi ed inefficienze varie. Quella che vi segnaliamo oggi, è la segnalazione di un pendolare che regolarmente viaggia con l’“espresso 830” da Salerno a Milano di Trenitalia, il quale racconta che in un vagone con cuccetta che dovrebbe ospitare soltanto quattro persone, gli addetti ai lavori ne fanno entrare sei, dietro compenso, naturalmente.
“Si tratta dei vecchi vagoni che potevano ospitare sei posti, ma che oggi possono permettere solo per quattro persone. Ebbene, come lo stesso consumatore denuncia, sono sempre le persone perbene ad andare peggio. L’utente ha comperato il biglietto per un posto in un vagone da quattro posti, dove gli era stata riservata la cuccetta, ma assiste ad un vero e proprio discorso d’affari: il ‘cuccettista’ fa accomodare due nuovi passeggeri nel vagone cuccetta in cambio di soldi”.
È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it
“
È davvero triste ciò che ci tocca sentire, ma soprattutto ciò che più ci colpisce è il comportamento della società Trenitalia - spiega l'avvocato angelo Pisani -. Più volte abbiamo segnalato i suoi disservizi e raggiri, come ad esempio il fatto che Trenitalia non da la possibilità agli utenti di prenotare con largo anticipo, e dunque non permette di usufruire degli sconti previsti, nei periodi di cambio orari. A tal proposito avevamo valutato la possibilità di una CLASS ACTION, in fase di preparazione, la quale sarà supportata da qualsiasi altra segnalazione arrivi da parte degli utenti. Per questo -
conclude il Presidente di
Noiconsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani -
, invitiamo i consumatori a lasciare commenti o a segnalarci disservizi, ritardi, ecc. da parte di Trenitalia ai nostri contatti":
Segreteria nazionale Noi Consumatori
indirizzo: 80129 NAPOLI - Piazza Vanvitelli, 15
sito:
www.noiconsumatori.it
mail:
[email protected]
recapito
telefonico: 081 556 77 77
sms: 333 71 76 353
Ecco la segnalazione:
Gentile redazione, vi scrivo la presente
perché le persone siano edotte dell’ennesimo malcostume che vige nel
nostro “bel paese”.
Sono utente del famigerato “espresso 830” da Salerno a Milano di
Trenitalia (non molto ex…ferrovie dello Stato) che ormai da anni,
durante la notte tra la domenica ed il lunedì, porta noi “disperati”
nelle più grandi città del nord per riprendere la settimana lavorativa
dopo aver trascorso il fine settimana con la famiglia.
Ebbene trovare posto su detto treno è un’impresa titanica se non si
prenota per tempo: io in genere prendo una cuccetta, non perché si
riesce a dormire ma almeno trascorro la notte in modo un po’ più comodo
visto che comincio a lavorare il lunedì mattina, appena giunto a
destinazione. Vengo al dunque, ho pagato per un posto cuccetta da
quattro, ma quando entro vedo sei posti pronti. Chiedo delucidazione e
l’addetto, ricordate questa persona, mi riferisce che è un treno
vecchio per cui sono solo posti da sei ma ne utilizzeranno solo
quattro, come dal nostro biglietto, per evitare che si trasformi in un
carro bestiame. Io ovviamente ci credo. Giunti a Roma, visto che i
posti occupati erano solo due ci dice che c’è un problema e deve
sistemare altre quattro persone, io gli ricordo che abbiamo pagato per
una sistemazione massima in quattro ma lui fa finta di niente, e
continua a far entrare altre quattro persone, il tutto nel cuore della
notte. Erano l’una passate. Ebbene vengo a sapere che questi
viaggiatori non avevano il biglietto per le cuccette,…a questo punto
non so neanche se aveva un biglietto normale, però hanno chiesto al
“cuccettista” una sistemazione in cambio di un “regalo”.
Quest’ultimo si è prodigato e li ha sistemati dove “non poteva” a
scapito di tutti gli altri passeggeri. Alla fine l’olio per “ungere” e
costato “solo” 10 euro a testa ai quattro…un affare per tutti, tranne
che per gli onesti. viva l’Italia, viva Trenitalia. Ecco perché sei
posti ma solo quattro vendibili, due per scompartimento sono
“riservati” al cuccettista, sarà scritto nel suo “contratto
integrativo”.
Scusate lo sfogo.
Paolo Necci, fiero di essere italiano…