Trento, iniziano i saldi liberi
La provincia di Trento ha liberalizzato i saldi. Si tratta di saldi particolari, poichè non si tiene conto di una legge che impone i saldi solo in un determinato periodo di tempo, ma ogni negoziante sarà libero di esporre i ‘propri’ saldi come e quando gli pare, durante tutto l’anno, un po’ come accade per i supermercati che mettono ogni settimana un’offerta diversa! L’iniziativa parte dalla consapevolezza di una crisi ormai affermata e a seguito della diminuzione di clienti-consumatori dei negozi.
«In questo periodo di crisi che attraversa il nostro Paese e non solo
– afferma l’avvocato Angelo Pisani, presidente di
Noiconsumatori.it – ci rendiamo conto che i negozi sono sempre più vuoti e l’esigenza di acquistare capi di vestiario è sempre più ridotta, a meno che non arrivino i saldi. Dunque, crediamo che sia davvero un’ottima idea quella presa dalla provincia di Trento, di liberalizzare i saldi in qualsiasi giorno dell’anno e rispettando una percentuale scelta dal venditore in modo libero e crediamo che tutto il Paese dovrebbe adottare misure straordinarie in tema di saldi, proprio per ovviare alla grave crisi mondiale. Si potrebbe addirittura proporre la vendita diretta – continua Pisani -, che passi direttamente dal produttore al consumatore, senza intermediari affinché sia garantito il prezzo adeguato; oppure si potrebbe pensare alle aperture domenicali o ad aperture straordinarie che vadano al di là delle 13 ore giornaliere permesse dalla legge o ancora, i venditori potrebbero proporre vendite sottocoste libere e tanto altro ancora
».