Trise, la nuova tassa sulla casa
La nuova tassa sulle case e sui rifiuti si chiamerà Trise. Si legge nella bozza della Legge di Stabilità: “E’ istituito in tutti i comuni un tributo sui servizi comunali, denominato Trise che si articola in due componenti: la prima, a copertura dei costi per la gestione dei rifiuti urbani (Tari); la seconda, a fronte della copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (Tasi)”. Tra i servizi indivisibili ci sono l’illuminazione e la manutenzione delle strade. Secondo le prime bozze della Legge di Stabilità, la Trise assorbirà sia l’Imu sia la Tares.
“La Tari è dovuta da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali o le aree stesse”.
Le due parti dell’imposta si pagheranno insieme. Forse in quattro rate a gennaio, aprile, settembre e dicembre, anche se nella bozza non sono specificati i termini di pagamento.