Trivellazioni a Bagnoli.
Dopo due ore serrate di confronto , a Città della
Scienza, tra gli scienziati che stanno portando avanti il progetto di
trivellazione a Bagnoli e la popolazione le posizioni sono rimaste uguali.
“Vogliamo avere la certezza matematica – dichiarano il
commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo alla
Municipalità Bagnoli – Fuorigrotta Roberto Russo – che nessuna trivellazione
può creare un disastro e quindi una strage nei Campi Flegrei. Lunedì alle 12
presso la sede di Roma della Protezione Civile nazionale ci sarà un summit di
scienziati ed esperti che decideranno il da farsi. Senza un loro ok ,per quanto
ci riguarda, non si dovrà effettuare nessuna trivellazione”.
“Non dimentichiamo – continuano Borrelli e Russo – che
al mondo sono state effettuate poche trivellazioni superiori ai 3 Km di profondità ed una di
queste, quella di Basilea, è stata sospesa perchè causò forti scosse
sismiche. Quella prevista per Bagnoli arriva a 4 Km di profondità nella
caldera dei Campi Flegrei che è considerata la più pericolosa al mondo e quindi
bisogna procedere con la massima precauzione”.
“Stamattina il Prof. Giuseppe De Natale, responsabile
del progetto di trivellazione, ci ha anche confermato – continuano i Verdi
– che la zona dei Campi Flegrei dal punto di vista vulcanico è molto più
pericolosa del Vesuvio. Resta incredibile quindi che la Protezione Civile
Nazionale non abbia mai messo a punto un piano di evacuazione ed è forse uno
dei motivi per cui ad oggi non si è ancora espressa”.