Truffa ai turisti: pranzo in due 580 euro, ristoratore denunciato
Pranzo per due? Per una coppia di turisti giapponesi è venuto a costare 580 euro! Avranno mangiato molto, ma addirittura arrivare a 580 euro sembra un tantino eccessivo. Per questo i due turisti hanno denunciato l’accaduto e il ristoratore oltre a dover ora rispondere di truffa, dovrà chiudere il ristorante poichè, a seguito del caso, sono stati disposti dei controlli igienico-sanitari all’interno della struttura, la quale è stata trovata sporca, con frigoriferi mal funzionanti, umida e quant’altro.
«Non è una novità
– dichiara l’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale di Noi
Consumatori.it –. Non è la prima volta che accade una truffa del genere. Nelle grandi città come Roma, Milano o Napoli accade spesso che i prezzi siano esagerati per tutti, al di là se si tratti di turisti o normali cittadini. Ad esempio, prendere un semplice caffè al tavolino di un bar medio, per due persone costa intorno ai 6 euro! Quando arrivano i turisti poi, i ristoratori ‘se li cucinano’ per benino e, un po’ per problemi con la lingua, un po’ perchè i ristoratori hanno ormai imparato ad adocchiare il turista più ricco, ecco che succede ‘l’equivoco’ che nella maggior parte dei casi passa inosservato, con il risultato che il ristoratore si ritrova con un guadagno maggiorato del 100/200/300% (il costo delle portate viene raddoppiato, se non triplicato e così via) e il turista inconsapevole si ritrova, invece, con meno soldi in tasca.
Per fortuna – continua l’avvocato Pisani -, questa volta, si è trattato di turisti furbi e scaltri che non si sono fatti intimorire dal fatto di essere in un Paese straniero e nella capitale. Diciamo BASTA con questi soprusi ai danni dei turisti che arrivano nel nostro Paese. I commercianti non capiscono che così non fanno altro che far scappare i mal capitati, i quali la volta successiva sceglieranno una vacanza meno ‘cara’ e sicuramente non consiglieranno ad altri di scegliere il nostro Paese.
È una vergogna che i nostri ristoratori si comportino così. In ogni caso, ribadiamo che a tutela del turista la nostra Associazione Noiconsumatori.it ha aperto uno sportello, a cui è possibile rivolgersi per ricevere assistenza legale.
prezzi esagerati a bar Cottini, Via Merulana 286 Il 12 ottobre le mie colleghe austriache ed io abbiamo preso uno spuntino al bar Cottini a Roma (via Merulana 286). Per 2 espresso, 2 caffelatto, 4 panini e 4 aperol spritz abbiamo pagato € 74,– Sui tavoli fuori non c’erano listini prezzo, altrimenti non avremmo mai consumato delle cose lì. Ci siamo lamentati ma invano. All’ ufficio di turismo ci hanno detto di fare denuncia dai vigili. Ci sembrava uno spreco di tempo. Siamo stati a Roma con 40 studenti austriaci e gli abbiamo raccontato della nostra esperienza. Molti di loro preferiscono McDonalds perché lÌ sanno che cosa ricevono e quanto pagano. Io e le mie amiche preferiamo la cucina romana che offre tante specialità. Ma se a certi bar e ristoranti continuano a chiedere prezzi esagerati sempre più turisti e forse anche italiani eviteranno questi posti.