Truffa sui biglietti dei treni. Pisani: “Le biglietterie elettroniche non sono sottoposte ad alcun controllo dando, così, la possibilità a chiunque di approfittarsi del rialzo dei titoli di viaggio”
Acquistavano presso biglietterie automatiche o tramite internet ticket dei treni ad Alta Velocità con carte di credito clonate e poi li rivendevano a metà prezzo. Un italiano ed un africano finiscono in manette. Denunciate a piede libero, invece, 86 persone (per la maggior parte di nazionalità nigeriana) che sono state trovate in possesso di biglietti per treni “Frecciarossa” acquistati con le carte contraffatte.
L’indagine ha coperto tutto il territorio nazionale perchè i titoli di viaggio erano soprattutto destinati alle tratte Salerno-Torino e Roma-Milano. Gli autori della truffa comunicavano telefonicamente all’ignaro acquirente il codice per ritirarli alla biglietteria automatica oppure li rivendevano direttamente alla Stazione Termini.
“Ennesima truffa ai danni dei contribuenti che si sono fatti raggirare a causa dell’aumento dei prezzi dei treni ad Alta Velocità – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. Come al solito non sono mancati i criminali di turno che hanno pensato bene di approfittarsi della situazione e sfruttare la buona fede degli utenti dando loro speranze di risparmio. I costi ferroviari sono ormai diventati proibitivi per molti utenti, i “Freccia Rossa” garantiscono viaggi e confort ad una ristretta cerchia di viaggiatori. Non sono ancora chiare però le motivazioni che hanno portato a un tale rincaro che costituisce un impedimento reale per la maggior parte degli utenti. E’ necessario ribassare i prezzi per garantire ai contribuenti la massima trasparenza nella vendita dei biglietti ed evitare che il solito furbo di turno sfrutti a proprio vantaggio l’assurda situazione. In tal senso urgono concreti controlli sulle modalità di vendita dei ticket: le macchinette automatiche, istallate ultimamente anche nella stazione Centrale di Napoli, non sono dotate di un sistema di sorveglianza che in qualche modo vigili sull’emissione dei biglietti. In questo modo chiunque può acquistare quanti biglietti vuole e rivenderli tranquillamente senza dare nell’occhio. Lo stesso vale per la vendita tramite internet. Se da un lato, quindi, le biglietterie telematiche sono utili perchè vanno incontro alle esidenze degli utenti evitando loro interminabili file ai botteghini, dall’altra non sono sottoposte ai necessari controlli che accertino il reale utilizzo dei titoli di viaggio”.