Truffavano i vecchietti facendosi lasciare denaro, arrestati due napoletani
Hanno raggirato una trentina di anziani,
nel Lazio, in Toscana e nelle Marche e per questo i carabinieri della
compagnia di Velletri (Roma) hanno arrestato due napoletani di 26 e 29
anni, entrambi con precedenti.
Dalle indagini è emerso che i
due davano alle vittime anche un’utenza telefonica di riferimento che è
risultata essere intestata ad una donna residente a Casaloldo, nel
mantovano. La donna ha raccontato ai carabinieri di aver ricevuto, nei
mesi scorsi, una trentina di telefonate da persone che chiedevano
chiarimenti, scoprendo solo allora di essere state ingannate.
Il
sistema usato dai due era sempre lo stesso. Pedinavano la vittima per
raccogliere il maggior numero di informazioni sul suo conto. Poi la
avvicinavano presentandosi come amico di un parente, mostrando di
conoscere bene un figlio o un nipote.
Dopo aver guadagnato la
fiducia dell’anziano chiedevano una somma in denaro contante per
saldare i debiti contratti dai parenti della vittima. I due, inoltre,
simulavano una telefonata in cui inscenavano una conversazione con il
parente del pensionato.
A quel punto la vittima portava in casa
o in banca i truffatori per dare loro il denaro richiesto, che poteva
arrivare anche svariate migliaia di euro. I carabanieri raccomandano,
in una nota, la massima attenzione e consigliano di chiamare il 112.