Truffe on-line: patate al posto di scarpe e pc fantasma: due denunce a Benevento
sui diversi portali di e-commerce è stata scoperta nel Beneventano:
merce mai arrivata a destinazione o tuberi al posto di scarpe, gli
«inganni» più frequenti. Due esperti di informatica sono stati
denunciati.
A scoprirlo la polizia giudiziaria della Sezione Polizia Postale e
delle Comunicazioni di Benevento. I due denunciati sono un 25enne di
Giulianova, specializzato nella vendita on-line di notebook, e un
64enne di Rende, il quale aveva avviato in rete una redditizia vendita
di scarpe di marca, spacciandosi per grossista.
Nel primo caso, una volta che ignari acquirenti, soprattutto studenti,
avevano concluso l’acquisto della merce mediante ricariche poste-pay,
il venditore non spediva la merce e si dileguava. Per evitare ogni
responsabilità penale, il truffatore aveva lasciato volutamente «tracce
in rete» riconducibili a sua madre, completamente estranea ai fatti e
ignara dell’attività messa in piedi dal figlio.
Per quanto riguarda il secondo caso, invece, al termine delle aste
on-line e una volta ricevuto l’accredito del denaro, il truffatore
provvedeva celermente alla spedizione della merce agli acquirenti,
fornendo anche il numero di tracciatura del pacco. All’interno, però,
inseriva dei «tuberi» invece che le attese scarpe. Una volta che la
merce giungeva a destinazione, il truffatore imputava ogni
responsabilità ai vettori addetti al trasporto presentando agli stessi
richiesta di risarcimento.